Di recente l’operatore telefonico TIM, attraverso la propria pagina ufficiale Twitter, ha informato i propri clienti riguardo a possibili tentativi di truffa mediante l’ormai nota meccanica Wangiri.

Il consiglio è di non richiamare per evitare spiacevoli addebiti. La nota del gestore telefonico è stata pubblicata lo scorso 4 Ottobre 2021 con un tweet contenente un messaggio. Ecco maggiori dettagli.

 

Tim mette in guardia dalle truffe Wangiri

Ecco il messaggio pubblicato su Twitter: “Stiamo registrando segnalazioni di tentativi di frode attraverso il sistema #Wangiri ed abbiamo messo in campo azioni di verifica e blocco attività. Nel caso di ricezione di telefonate o solo squilli da numeri sconosciuti internazionali non richiamare per evitare addebiti“.

In pratica, le diverse segnalazioni relative a possibili truffe Wangiri hanno spinto TIM ad attivare diverse azioni di verifica ed eventuale blocco dell’illecito e a condividere una breve comunicazione, con la quale ha voluto invitare i propri clienti a non richiamare gli eventuali numeri sconosciuti internazionali protagonisti della ricezione di squilli o telefonate.

Il rischio infatti, è quasi sempre quello di vedersi addebitati sul credito residuo della propria SIM degli spiacevoli costi. Non è comunque ben chiaro se ad essere oggetto del Wangiri in questione siano state soltanto le numerazioni TIM o meno. Il sistema Wangiri (letteralmente, uno squillo e tagliare) di origine Giapponese, è una tipologia di frode che consiste nella composizione, da parte di un software informatico, di tantissimi numeri di cellulare a caso. La vittima è l’ignaro utente che si ritrova con una o più chiamate senza riposta provenienti da numerazioni a lui sconosciute e spesso internazionali.

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