Al giorno d’oggi un dettaglio molto importante in merito al mondo della telefonia è senza alcun dubbio quello legato agli aggiornamenti, restare sempre aggiornati alle ultime versioni dei vari software è infatti indispensabile per non incappare in problemi connessi a bug o falle di sicurezza.

Questo concetto però non è applicabile solo a livello software, ma anche a livello degli smartphone stessi, i quali necessitano periodicamente o di essere sostituiti con modelli più avanzati o comunque di ricevere un sistema operativo più al passo coi tempi e dunque compatibile con le vari features presenti nelle app da dover far girare a bordo del device.

In caso dunque di un mancato aggiornamento di una delle varie parti coinvolte in gioco, si può incappare in problemi legati alla compatibilità con le varie app o piattaforme software, che nel tempo richiedono una maggiore potenza e piattaforme su cui girare più aggiornate.

 

Addio ai servizi Google

A quanto pare questo è il caso che porterà milioni di devices Android a non poter fruire dei servizi Google, stando a quanto emerso infatti a breve tutti i devices Android con a bordo una versione dell’OS dalla 2.3.7 o inferiori non potranno usufruire dei famosi Google Services, ciò vuol dire, niente più Gmail, Google Maps e YouTube.

Si tratta di una scelta che potrebbe far storcere il naso a molti ma che Google giustifica con motivi legati alla sicurezza, la versione 2.3 di Android, infatti, risale all’ormai lontano 2010 e secondo l’azienda californiana è quindi giunto il momento di stoppare il supporto a questa specifica release e di mandarla in pensione.

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