Pfizer, la terza dose somministrata a 6.803 persone fragili

La campagna vaccinale per quanto riguarda la terza dose entra ufficialmente nel vivo e secondo il report del governo riguardante l’ultimo 21 settembre, sono state somministrate 6803 dosi ad altrettante persone. Ricordiamo che la somministrazione è avvenuta in favore di tutte quelle persone definite fragili, il tutto già da lunedì 20 settembre.

Tutte le persone oltre i 12 anni di età che hanno ricevuto due dosi al momento equivalgono a 41,1 milioni, ovvero il 76,2% della popolazione italiana. Sono invece solo 2,2 milioni in più se si contano anche coloro che hanno ricevuto solamente una dose.

 

Covid e vaccini: ecco chi ha diritto alla terza dose del vaccino

La terza dose del vaccino attualmente è dedicata a tutte quelle categorie dette vulnerabili che quindi sono indicate all’interno di una circolare del ministero della salute. Tra le persone comprese ci sono quindi malati oncologici con determinate specificità, trapiantati e immunocompromessi. Sono attualmente 931 mila le persone interessate.

Tutte le persone che possono rientrare all’interno di questi canoni, saranno contattate direttamente dagli enti preposti oppure avranno l’opportunità di rivolgersi ad alcuni call center regionali. La somministrazione dovrà avvenire per tutti almeno 28 giorni dall’ultima dose, che sia stata la seconda o magari un vaccino monodose.

Arriverà poi il momento delle dosi cosiddette booster, le quali andranno a riguardare a distanza di tempo tutti coloro che hanno bisogno di una dose integrativa a causa del calo della copertura immunitaria. Stiamo parlando in questo caso di persone oltre gli ottant’anni di età, sanitari e residenti nelle Rsa. In questo caso la terza dose sarà da somministrare a sei mesi dall’ultima.

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