Proprio in questo periodo si sta parlando moltissimo del prossimo capitolo FIFA 2022, in uscita su tutte le piattaforme legate al gaming il 1 ottobre; per questo motivo sarebbe utile andare a rivedere qualche piccolo trucchetto o strategia per cercare di migliorare le proprie prestazioni contro la CPU e contro i nostri amici. Infatti, non tutti lo sanno, esistono diversi metodi che ci permettono di gestire in un certo modo la partita, in modo tale da partire avvantaggiati o addirittura di esaltare il nostro stile di gioco.

 

Formazione e tattiche

Non tutte le partite possono essere vinte semplicemente portando la palla nell’area avversaria e fare gol. Certo, se la difficoltà non è eccessiva questo metodo potrà funzionare qualche volta, ma se il nostro avversario possiede un minimo di tattica, allora la scelta migliore sarà quella di analizzare le varie formazioni possibili con la squadra che abbiamo scelto. Ogni squadra possiede una formazione “tipica”, quella che la contraddistingue e che viene spesso impiegata in campo, ma nulla ci vieta di cambiarla per passare ad un classico 3-4-3, per ottenere il controllo del centrocampo e avere tre diversi attaccanti come punto di riferimento per le ripartenze e le azioni da gol, o anche a moduli più difensivi, come il 4-4-2 o anche gioco all’italiana.

Le possibilità sono davvero moltissime e la fantasia è l’unico limite con decine e decine di moduli disponibili. Tuttavia non finisce qui: infatti, una volta cambiato il modulo bisogna sincerarsi che ogni giocatore sia stato posizionato da FIFA in maniera corretta. Con le vecchie versioni questo non sempre capitava, anzi nella maggior parte dei casi i cambiamenti da fare erano davvero molti, ma ora con le nuove versione il meccanismo è stato affinato. Eppure, spesso capita ancora di dover apportare delle modifiche: se il gioco posiziona un Terzino sinistro a destra, quel giocatore non garantirà delle performance al pari del suo punteggio, giocando in una posizione che non gli appartiene. Lo stesso vale per Centrocampisti offensivi o difensori centrali e tutte le posizioni e ruoli disponibili in campo. Scegliendo il modulo giusto contro il vostro avversario e posizionando al meglio i vostri giocatori le possibilità di vittoria aumenteranno esponenzialmente. Anche le tattiche aiutano in questo compito, sia selezionando dal menù pre-partita la tattica predefinita in attacco e difesa, sia adattandola nel corso della partita alle varie situazioni, modificando anche il baricentro della squadra e gestendo al meglio le modalità di attacco e difesa a seconda del risultato corrente o di quello che si intende ottenere. Se stiamo perdendo 2-0 e mancano soli 15 minuti sul cronometro potremo provare ad usare un baricentro offensivo o addirittura di attacco totale sull’ultimo calcio d’angolo per avere più possibilità di segnare o addirittura pareggiare. Il rischio è quello di prendere gol più facilmente, ma almeno avremo una chance in più di ribaltare il risultato.

 

Mosse abilità e controlli

Potrebbe sembrare scontato, ma una buona conoscenza del sistema dei controlli fa la differenza tra un giocatore occasionale e uno che invece sa giocare a buon livello. Spesso non si riesce a cogliere l’attimo proprio a causa di un’esitazione sul joystick o per aver premuto il tasto sbagliato durante un’azione di attacco o di difesa. Per questo motivo è molto utile andarsi a studiare bene i comandi, e non intendo quelli per correre, tirare o passare la palla. Sono i comandi speciali a fare la differenza, come ad esempio le mosse abilità, che permettono ai vostri giocatori di gestire la palla in maniera più precisa e di saltare avversari che sembrano impossibili da passare. Un buon modo per iniziare è quello di affrontare con serietà e pazienza il tutorial di tutte le mosse e le sfide di FIFA, che vi permetterà di scoprire, giocando, tutta una serie di trucchetti in grado di cogliere impreparati i vostri avversari. Un’aspetto invece che spesso viene sottovalutato è quello dei rigori e delle punizioni. Si tratta di uno degli ultimi aspetti che si impara, proprio perché non sono così frequenti queste situazioni: eppure saper tirare bene una punizione a giro o un rigore ben direzionato potrebbe portarvi in vantaggio e addirittura far vincere la partita. Studiare bene questi aspetti fa sicuramente la differenza.

 

Inserimento creativo e Posizionamento intelligente

Se con le vecchie versioni di FIFA era possibile, o almeno concepibile, la possibilità di prendere un giocatore, correre per tutto il campo e segnare, adesso con le nuove meccaniche e le nuove modalità di gioco, questo è diventato molto più difficile. Il miglior sistema per strutturare correttamente il gioco è quello di organizzare dei passaggi e una struttura di gioco articolata e in grado di superare le linee avversarie, sfruttando tutte le possibilità offerte dal gameplay. Una delle nuove funzioni è quella dell’inserimento creativo, che ci permette di controllare i movimenti dei compagni in maniera tale da farsi trovare pronti a ricevere palla nelle situazioni più difficili. Esistono due diverse tipologie di inserimento creativo:

Inserimenti direzionati: questo metodo consente di controllare completamente gli inserimenti dei propri alleati semplicemente muovendo lo stick analogico destro dopo aver attivato l’inserimento con L1 su PS4 o LB su Xbox.
• Uno-due direzionato: con questa seconda modalità è possibile scegliere semplicemente la direzione di corsa del nostro compagno, direzionandolo con l’analogico destro subito dopo aver eseguito un passaggio, come rasoterra, alto, filtrante e cross.

Un’altra novità di FIFA 21 è quella del Posizionamento Intelligente. In questo caso la funzione è legata essenzialmente alle capacità di punteggio dei nostri giocatori, ovvero Posizionamento e Lettura difensiva. A seconda del valore di punteggio di queste due categorie i nostri giocatori potranno o meno farsi trovare pronti a ricevere palla al momento giusto e nel posto giusto senza che si debba fare nulla. A parità di punteggio tra i vari giocatori, sono quindi da preferire quelli che hanno un punteggio più alto in queste due categorie.

 

Tanto, tanto allenamento

Quelli appena affrontati sono solo alcuni aspetti che vi permetteranno di migliorare il vostro stile di gioco e battere i vostri avversari. Ma alla base di tutto ci deve essere tantissimo allenamento: giocare molte partite alzando progressivamente l’asticella della difficoltà potrebbe essere un buon metodo per prendere confidenza con i comandi e provare le varie strategie e moduli di gioco. Non abbiate paura di perdere delle partite: l’importante è sperimentare tutti questi aspetti per renderli via via sempre più automatici e pensare maggiormente al gioco e non ai comandi o alle tattiche da adottare. Sono sei i diversi livelli di difficoltà (principiante, esordiente, dilettante, esperto, campione, leggenda) e, affrontarli con un crescendo di difficoltà vi costringerà a gestire in maniera sempre più completa il vostro gioco, dato che a ogni step di difficoltà l’IA adotterà sempre più modalità di gioco per vincere la partita. Quindi, date il fischio d’inizio e cominciate ad allenarvi!

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