Contestualmente al continuo studio della ormai celebre variante Delta del Covid-19, starebbe avvenendo anche l’analisi di una nuova variante identificata ultimamente. L’EMA sarebbe infatti al lavoro per capire l’effettiva pericolosità della nuova “Mu“, la variante che sarebbe addirittura in grado di sfuggire al sistema immunitario secondo i primi rapporti.

Ad oggi non risulta dominante, visto che la Delta si trova ancora in circolo in tutto il mondo, ma l’allarme c’è.

 

Covid: la nuova variante Mu preoccupa l’EMA, intanto c’è l’ok per la terza dose

Queste le parole del responsabile della strategia sui vaccini dell’Agenzia europea dei medicinali, Marco Cavaleri.

A parte Delta, che al momento è diventata la variante dominante, stiamo analizzando altre varianti come la Lambda e la Mu. La Mu potrebbe essere potenzialmente più preoccupante a causa della sua capacità di ‘sfuggire’ al sistema immunitario non abbiamo ancora dati per affermare che la variante Mu stia circolando così tanto da superare la Delta come variante dominante“.

Nel frattempo, tutti quelli che si interrogavano sulla possibilità di una terza dose hanno finalmente un verdetto: potrà essere somministrata da ogni nazione Ue qualora lo ritenesse necessario. In basso ancora le parole da parte del responsabile Marco Cavaleri dell’EMA.

Le autorità nazionali possono procedere in ogni caso con piani per somministrare dosi addizionali o richiami di vaccino, come misura proattiva per proteggere la salute pubblica, prima che una decisione da parte del regolatore possa essere presa. Questo tipo di decisioni sono pienamente comprese dall’Agenzia nel contesto di emergenza in cui siamo“.

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