Una delle caratteristiche al giorno d’oggi più importanti per uno smartphone è senza alcun dubbio la sua fotocamera, il grande sviluppo dei social network e dell’abitudine di condividere i momenti trascorsi, ha reso la componente fotografica una delle grandi protagoniste su cui le aziende hanno investito fior di quattrini, portando ad un’evoluzione dei moduli a dir poco assoluta.

L’evoluzione delle fotocamere ha visto un inizio a piccoli passi che però ha attraversato poi una progressione a ritmi decisamente sostenuti, basti pensare che nel 2000 avevamo sensori FSI (Front Side Illuminated) da 0,3 megapixel, mentre 10 anni dopo la tecnologia si era evoluta radicalmente, con sensori BSI (Back Side Illuminated) con una risoluzione salita a ben 5Mpx.

La cavalcata trionfale è stata poi inesorabile, basti pensare ai sensori che si sono susseguiti sui vari top di gamma dell’azienda coreana, 12, 34, 48 e 64Mpx, culminati poi nell’attuale da ben 108Mpx.

 

Dove ci porterà al cavalcata

Viene spontaneo chiedersi dove ci porterà nel tempo questa cavalcata trionfale tuttora in corso, a darci risposta ci pensa una slide della presentazione di Haechang Lee, Samsung SVP & Head of Automotive Sensors, al SEMI Europe Summit 2021, la quale ci mostra i piani di Samsung per i prossimi anni, ebbene come potete osservare da soli, l’obbiettivo per il 2025 è quello di sviluppare un sensore commerciale da ben 576Mpx, il quale avrà una risoluzione paragonabile a quella della visione umana come intuibile dall’immagine descrittiva inserita.

Un traguardo incredibile che però ora non fa paura, del resto dieci anni fa chi mai avrebbe immaginato di arrivare a 108Mpx.

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