windows 11 microsoft

Microsoft ha creato grande confusione tra gli utenti sulla questione dei requisiti minimi per Windows 11. La società ha dovuto chiarire la sua posizione in merito, correggendo l’app PC Health Check e inserendo il supporto alle CPU più vecchie e quelle senza un Trusted Platform Module (TPM) 2.0.

Inoltre, oltre ad aver annunciato la data di disponibilità per l’uscita di Windows 11, fissata il 5 ottobre, l’azienda ha aggiornato ancora una volta i suoi requisiti per consentire anche ad alcuni processori di settima generazione di eseguire l’aggiornamento al suo ultimo sistema operativo.

Tuttavia, coloro che utilizzeranno il nuovo sistema operativo su macchine non supportate tramite il Programma Insider non saranno contenti di sapere che Microsoft ha iniziato a eliminare alcune richieste. Come segnalato da molti utenti, le persone che eseguono il sistema operativo su PC non idonei ora vedranno la seguente notifica tramite Windows Update: “Il tuo PC non soddisfa i requisiti hardware minimi per Windows 11. Il tuo dispositivo non è idoneo a partecipare al programma Windows Insider su Windows 11. Installa Windows 10 per partecipare al programma Windows Insider nel canale di anteprima della versione.”

Presumibilmente, ciò significa che le persone con pc non supportati non saranno in grado di ricevere le prossime build di Windows 11 Insider.

Come sottolineato dal Senior Program Manager per il Programma Insider, Brandon LeBlanc, quando Microsoft ha presentato Windows 11 il 24 giugno, ha annunciato anche che i PC che non soddisfano i requisiti hardware minimi per il sistema operativo non saranno idonei per le build di anteprima sia sulla beta.

Ecco i requisiti per installarlo

Nel frattempo, quelli sul Dev Channel potranno ricevere build solo fino alla disponibilità generale di Windows 11, che dovrebbe essere il 5 ottobre, dopodiché dovranno tornare a Windows 10.

Allo stato attuale, i requisiti hardware minimi per Windows 11 sono: dover avere processori AMD, Intel o Qualcomm, 4 GB di RAM, 64 GB di spazio di archiviazione, firmware compatibile con UEFI e Secure Boot, TPM 2.0, una scheda grafica compatibile con DirectX 12 o successivo con driver WDDM 2.0 e un display 720p con diagonale superiore a 9 pollici.

In sostanza, puoi comunque aggiornare a Windows 11 utilizzando ISO a condizione che il tuo PC disponga di TPM 1.2, 64 GB di spazio di archiviazione, 4 GB di RAM e una CPU dual-core. Ma le macchine in esecuzione che non sono compatibili con la build potrebbero non ricevere gli aggiornamenti di sicurezza.

Articolo precedenteXiaomi 12: le caratteristiche sono da urlo, ricarica senza paragoni
Articolo successivoPhishing: ecco alcune linee guida per proteggersi e non cascarci