L’Unione Europea sta modificando le regole per l’entrata in Europa per i non vaccinati che provengono dall’estero. In particolar modo, esiste una lista di Paesi considerati “sicuri”: se si proviene da una delle nazioni incluse in questa lista, si va incontro a minori restrizioni rispetto agli altri Paesi. Da questi territori si può viaggiare, infatti, anche senza vaccino senza dover osservare particolari regole all’arrivo (quarantene o particolari certificati)

Questa lista è però in costante aggiornamento in base alle condizioni epidemiologiche di ciascuna nazione, e in questi giorni i Governi dell’UE hanno deciso di rimuovere Stati Uniti, Kosovo, Israele, Montenegro, Libano e Macedonia del Nord dalla lista dei Paesi sicuri.

Vaccini, nuove restrizioni per chi viene da alcuni Paesi extra-UE

Chi proviene dunque dai Paesi su citati, e da tutti quelli che non risultano inclusi nella lista dei territori “sicuri”, dovrà osservare un periodo di quarantena e presentare test negativi all’arrivo se non ha ancora effettuato alcuna dose di vaccino.

Per chi invece ha già ottenuto almeno una dose di vaccino, o ha addirittura completato il ciclo vaccinale, valgono le regole tuttora in vigore.

Questa decisione presa a livello europeo permetterà di uniformare le politiche in ingresso dei vari Paesi europei, agevolando di fatto l’applicazione di queste norme su tutto il territorio europeo senza particolari distinzioni tra i vari Paesi.

All’interno del territorio europeo, invece, si può circolare liberamente previa presentazione del Green Pass: la certificazione verde funge infatti da lasciapassare per varcare i confini del proprio Paese e raggiungere altre destinazioni facenti parte dell’UE.

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