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Oggi avere un conto corrente online è una sfida. Non solo per scegliere quello più completo e conveniente, ma anche per proteggere i propri risparmi dai cybercriminali. Sì, perché sono sempre più frequenti truffe online pericolose ai danni soprattutto degli utenti Intesa Sanpaolo, UniCredit e BNL. Se anche tu sei tra i clienti di queste 3 banche famose continuamente bersagliate dagli hacker, ecco la guida definitiva contro le truffe online per riconoscerle e difendersi.

 

Truffe online: ecco 3 tipologie per riconoscerle

Di truffe online ne esistono un’infinità, ma sono solo 3 le tipologie messe in atto da hacker esperti. Tutte hanno lo stesso obbiettivo: appropriarsi delle credenziali di accesso all’Home Banking per rubare più denaro possibile al povero malcapitato.

  • Il primo attacco che vi descriveremo è quello chiamato phishing. Si tratta di una delle truffe online che sfrutta le email inviate da cybercriminali esperti. All’apparenza sembrano, per grafica, identiche a quelle di Intesa Sanpaolo, UniCredit e BNL. Il contenuto ha lo scopo di allarmare il cliente dove la soluzione sta nel cliccare su un link. Questo riporta a una pagina web che pare quella della banca dove la vittima deve inserire le proprie credenziali di accesso.
  • Il secondo attacco di cui vi parleremo è il cosiddetto smishing. Altro non è che una delle truffe online comminate attraverso un SMS clone. Quest’ultimo è pressoché identico a quelli inviati da Intesa Sanpaolo, UniCredit e BNL. Anche in questo caso l’obbiettivo è lo stesso. Spingere l’utente a cliccare su un link che lo indirizza su una pagina web fraudolenta.
  • Infine, il terzo e ultimo attacco è quello soprannominato vishing. In pratica, un operatore Call Center contatta l’utente fingendosi un dipendente della banca dove ha il conto corrente. Una delle truffe online più spietate perché non sfrutta solo il telefono, ma anche gli SMS. Infatti, attraverso speciali tecniche persuasive, il truffatore convince la vittima di essere lui l’unica soluzione a un accesso anomalo all’Home Banking personale. Attraverso un processo di dati dettati dalla preda e codici OTP inviati tramite SMS, l’hacker riuscirà a inviarsi un bel bonifico con i soldi del povero malcapitato.

Un esempio? La nuova email hacker di UniCredit. Gli utenti sono in pericolo e la banca ha lanciato l’allarme contro questa particolare truffa online che, se ci si casca, non lascia scampo.

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