dvb-t2

A quanto pare, c’è stato un doppio rinvio per quanto concerne il mondo del digitale che riguarda la televisione. Infatti, era stata fissata inizialmente una data sul calendario per il passaggio da Mpeg 2 a Mpeg4 e quella data era il 1° settembre. Tuttavia, sembra che il tutto sia slittato ufficialmente al 15 ottobre. In più, a slittare è stato anche l’arrivo del nuovo digitale terrestre DVB-T2, il quale inizialmente sarebbe dovuto arrivare il 20 giugno 2022 ma poi rimandato a partire dal 1° gennaio 2023. Scopriamo di seguito maggiori dettagli a riguardo.

DVB-T2: ottobre sarà davvero il mese decisivo?

L’adozione di questo nuovo sistema sembrava fin troppo ravvicinata, nonostante il tutto era stato confermato anche con vari interventi sui social dal MiSE. Su questo punto di vista, quindi, è stato rimandato tutto di ben 45 giorni. Inoltre, la RAI ha fatto anche sapere che in quella data passerà in Mpeg4 solamente i canali specialistici, mentre i principali come Rai 1, 2 e 3 continueranno ad essere visibili in Mpeg2. Mediaset e La7 allo stato attuale non si sono espresse in maniera aperta. La dismissione in via definitiva della codifica Mpeg2 sarà stabilita in un altro provvedimento entro la fine di quest’anno.

In più, sta andando avanti, seppur con ritardo, lo spegnimento dello standard DVB-T in favore del DVB-T2. Quindi, questo slittamento non farà altro che mettere in condizione le varie famiglie di prendere un televisore che supporti il nuovo standard, la pena è quella di non poter vedere più i propri canali preferiti.

Il Governo italiano aveva già affrontato questa questione mediante il Bonus TV previsto dal decreto Sostegni. Tramite il suddetto qualsiasi italiano aveva la possibilità di poter avere un bonus di ben 100 euro per l’acquisto di un nuovo apparecchio a prescindere dal suo reddito annuale.

Articolo precedenteT-Mobile: rubati milioni di dati degli utenti dagli hacker
Articolo successivoNetflix: anche in Italia gli abbonamenti condivisi sono sotto scacco