Green Pass: su Telegram scovata vendita di falsi certificati legali

Da poche settimane è subentrata la questione del Green Pass, e ovviamente non può non essersi portata con sé tutti quei furbetti pronti a guadagnarci su. Come sempre, i mezzi più semplici in cui si insediano questi ultimi sono le app più note come Telegram. Ma non finisce qui, perché dal certificato legale sono nate delle vere e proprie fabbriche (sponsorizzate online) in grado di produrlo da zero. Scopriamo il tutto nei dettagli qui di seguito.

Green Pass: ancora una volta la piattaforma si popola di illegalità

Da marzo ad oggi è cresciuto del 257% il numero di venditori che si servono di Telegram per pubblicizzare i falsi green pass. Per giunta, sebbene inizialmente il costo d’acquisto dei certificati falsi di vaccinazione ammontava a 200 dollari, ora è calato del 50%.

Secondo gli esperti, sulla nota app Telegram attualmente sono attivi 2500 gruppi, il resto è aumentato del 566%. Alcuni gruppi individuati contano una media di 100.000 follower ciascuno, con alcuni che superano addirittura i 450.000 follower.

“In questo momento, i certificati di vaccinazione falsi sono disponibili per l’acquisto in quasi tutti i paesi. I venditori stanno scegliendo di fare affari su Telegram perché la piattaforma aumenta la loro distribuzione – spiega Oded Vanunu, Head of Products Vulnerabilities Research di Check Point Software Technologies. Crediamo che questa crescita sia alimentata anche dalla rapida diffusione della variante Delta e dall’urgenza di vaccinare tutti. Raccomando vivamente alle persone di non affidarsi a questi venditori per nessun motivo, dato che loro mirano a qualcosa di più che a vendervi falsi certificati di vaccinazione”.

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