Come ben sapete in Italia dal 6 Agosto è entrato in vigore l’obbligo di avere il Green Pass per poter accedere a tutte quelle attività che comportano la formazione di assembramenti, un scelta radicale del Governo che ha spaccato in due il popolo ma che allo stesso tempo si è resa necessaria onde evitare l’aumento esagerato dei contagi.

Ovviamente l’aumento delle restrizioni per i non vaccinati causa Green Pass, ha portato ad una richiesta massiva di vaccinazioni ma non solo, il business illegale del dark web ha infatti portato alla vendita massiva di certificati falsi tra l’altro inutili, le piattaforme più usate sono appunto, Telegram prima e poi direttamente il Dark Web dopo.

 

Check Point Research monitora la situazione

A tenere sotto controllo la situazione è stata la società di sicurezza informatica, la quale ha constatato che i prezzi dei pass fasulli sono calati a circa 100/120 dollari, di contro però sono aumentati i gruppi di condivisione e pubblicità di questi pass fasulli, alcuni arrivano a contare anche 450.000 utenti.

Anche in Italia il fenomeno è esploso, le scorse settimane la Procura di Milano ha infatti chiuso due gruppi Telegram che vantavano anche 400 utenti iscritti, interessati ovviamente a procurarsi dei pass fasulli, i quali non si sa bene di che qualità fossero, anche perchè variano da Stato a Stato e nelle varie regioni.

Ovviamente il meccanismo si basava sull’adescare attraverso gruppi WhatsApp e Telegram per poi ricevere il pagamento via PayPal o attraverso Cryptovalute, molto gradite dal momento che rendono irreperibili le parti coinvolte nelle transazioni, caratteristica appunto peculiare delle valute decentralizzate.

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