IPTV: nuova stangata per la pirateria, 600 piattaforme chiuse e multe altissime

La Serie A sta per ripartire, con una novità senza precedenti. A differenza delle precedenti stagioni, il massimo campionato calcistico non sarà in esclusiva su Sky ma su DAZN. Al netto dei nuovi asset, tante persone sceglieranno di affidarsi ancora una volta alla tecnologia dello streaming IPTV.

 

IPTV con DAZN, mai rischi così alti per i clienti

Lo streaming illegale rappresenta una soluzione per gli utenti che non vogliono attivare multipli abbonamenti, tra Sky, Amazon, DAZN e Mediaset. I possibili risparmi dello streaming illegali sono però compensati da una serie di ipotetici rischi.

Gli utenti che cercano di attivare un ticket IPTV si espongono infatti ad una serie di possibili truffe. Dato che questa tecnologia è sponsorizzata il più delle volte su Telegram o su WhatsApp, spesso e volentieri gli interessati pagano un abbonamento illegale senza ricevere alcun servizio in cambio.

Sempre lo streaming illegale IPTV può portare anche ad una serie di sanzioni giuridiche. In primo luogo, gli utenti possono ricevere una sanzione amministrativa dal valore di 30mila euro. Per i casi più spinosi e quelli recidivi è inoltre prevista la reclusione dai sei mesi a tre anni.

L’IPTV con lo streaming illegale di Sky e DAZN è anche associato ai canali VPN. Di per sé, la tecnologia è legale e rappresenta uno strumento consigliassimo e facile da usare per qualsiasi utente per navigare protetti in rete, e che se usato con i più noti servizi di streaming (Netflix, Amazon Prime Video) da accesso a cataloghi più vasti. NordVPN, la migliore VPN attualmente in rete, offre un ottimo servizio ed è in offerta con un prezzo scontatissimo.

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