pfizer-miocarditi-effetto-collaterale-vaccino

Continuano le notizie sulla possibile terza dose per il vaccino Pfizer a partire dal prossimo autunno. Nei mesi a venire la campagna per l’immunizzazione contro il Covid potrebbe quindi estendersi, sulla base delle nuove rilevazioni scientifiche sulla copertura dei farmaci.

 

Pfizer, ci si prepara per una terza dose del vaccino

Il dibattito sulla terza dose del siero di Pfizer nasce da una serie di dati emersi proprio negli ultimi giorni. In base ad uno studio interno condotto dalla casa farmaceutica, in alcuni casi la copertura vaccinale potrebbe scendere nei sei mesi successivi all’ultima somministrazione. In alcuni individui il tasso di protezione dall’infezione scende dall’iniziale 95% all’80/85%.

Sempre i dati emersi dallo studio Pfizer però confermano che la protezione contro il virus è totale per i casi più gravi, ossia quello che necessitano di ospedalizzazione e che portano anche al decesso. L’attenzione di Pfizer è ora puntata sulla variante Delta che, dalle rilevazioni scientifiche, è molto più infettiva rispetto alle precedenti versioni del coronavirus.

Molti Stati già stanno prendendo iniziative a riguardo. La prima nazione che ha deciso di completare la campagna con la terza immunizzazione è Israele, con partenza prevista già nel mese di Settembre. Per quanto riguarda il continente europeo, Regno Unito, Francia e Germania hanno già chiarito la loro posizione in merito con la terza dose che sarà iniettata a soggetti fragili e persone anziane.

Il ministro Roberto Speranza ha sottolineato che in Italia una posizione certa ancora non è stata presa. Le autorità sanitarie già anticipano che gli interessati di una terza dose sarebbero sempre anziani e fragili.

Articolo precedenteBusta paga: ecco a chi spetta il bonus da 1.880 euro
Articolo successivoLa casa di carta, finalmente le date per gli episodi della quita stagione