cashback

La messa in pausa del programma cashback è stata, sino a questo momento, una delle decisioni più contestate – se non impopolari – del nuovo governo a guida Mario Draghi. Con un apposito Decreto, firmato lo scorso 30 Giugno, l’esecutivo ha deciso di fermare l’esperienza del programma di rimborsi.

 

Cashback, tempi per l’arrivo dei rimborsi dopo lo stop

Per ora lo stop è provvisorio e limitato soltanto alla seconda parte dell’anno. Tuttavia, gli scenari che lasciano pensare ad una definitiva cancellazione del programma sono concreti, mai come in questo momento.

La pausa del cashback ha creati non pochi malumori, anche nella stessa maggioranza di Governo. L’area di centrosinistra, infatti, difende con forza questo strumento nato con l’intenzione di contrastare l’evasione fiscale e di rilanciare i consumi nel dopo pandemia.

L’attuale stop al cashback riguarda sia la parte del programma con rimborsi del 10% sulle spese effettuate con carta di credito e di debito, sia il super rimborso dal valore di 1500 euro. Questo incentivo, come noto, era dedicato ai primi 100mila italiani con il numero maggiore di movimenti sempre via digitale e carte e sempre nel periodo di un semestre.

In attesa di scoprire cosa ne sarà del cashback a partire dal 1 Gennaio 2022, gli italiani sono ora interessati al destino dei rimborsi già accumulati. La buona notizia è che i rimborsi del primo semestre dell’anno saranno a breve accertati sugli IBAN dei partecipanti che hanno effettuato più di 50 operazioni. Leggermente più lunghi, ma al tempo stesso certi, i tempi per i rimborsi per il super cashback da 1500 euro.

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