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Non è una novità che la variante Delta sia attualmente quella più pericolosa di sempre del SARS-CoV-2. In questi mesi di pandemia ha dimostrato di essere di molto più contagiosa rispetto alle altre, ma non solo. Presenta la capacità di causare sintomi diversi rispetto alle oltre e ne sono stati segnalati più di 200. In generale, solo di recente si è capito uno dei motivi principali dietro il ceppo in questione.

La pieta portante della pericolosità della variante Delta è il minor tempo di incubazione. Secondo alcuni studi ci mette tra i quattro e i cinque giorni a incubare all’interno del corpo umano, tempo oltre il quale una persona diventa contagiosa. Con gli altri ceppi si parla di una settimana. Questo di fatto abbassa i tempi e rende più difficile tracciare i contagi.

 

Variante Delta, il ceppo che preoccupa il mondo

Un altro aspetto che è stato visto analizzando i campioni di sangue delle persone contagiate è la carica virale della variante Delta che risulta essere molto più alta rispetto a quella delle altre varianti. Nello specifico si parla della densità delle particelle legate al coronavirus presenti poi nell’organismo di una persona.

Tutto questo ha permesso alla variante Delta di causare una nuova ondata praticamente in qualsiasi paese del mondo. Ha dimostrato di essere un problema anche per le persone già vaccinate, ma per fortuna in generale questi trattamenti sono in grado di prevenire i casi più gravi del Covid-19 causati dal suddetto ceppo. Adesso bisogna sperare di non beccare altre mutazioni.

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