Uno dei temi caldi di questo 2021 è senza alcun dubbio la campagna vaccinale in lotta al coronavirus che sta flagellando il nostro pianeta da quasi 2 anni, le numerose controversie sono nate dai pensieri contrastanti della popolazione, divisa in due fazioni, da un lato chi confida nella scienza e senza pensarci due volte ha provveduto a vaccinarsi per dare il proprio contributo nel porre fine a questo tornante nelle nostre vite che vede una strada costellata di sacrifici, dall’latro invece chi, in preda al panico generato da teorie complottiste, rifiuta la vaccinazione.

In questo contesto un ruolo di grande importanza lo hanno rivestito i social, divenuti piattaforma di diffusione di informazione o, purtroppo, disinformazione sul covid-19 ed in particolare anche sui vaccini, divenuti bersaglio mediatico di molti, che hanno sfruttato la piattaforma per diffondere pensieri troppo spesso infondati.

 

Facebook entra in azione in prima persona

A quanto pare Facebook ha deciso di scendere in campo in prima persona in favore della scienza, dopo lo scontro durissimo con la casa bianca, un report dalla CNN ha dato notizia della rimozione da parte di Facebook dell’hashtag #vaccineskill (i vaccini uccidono) ricostruendo però anche l’enorme lentezza con cui il social network si è mosso.

Alle accuse di lentezza nella rimozione di tale hashtag Facebook ha risposto descrivendo la propria politica e facendo un confronto con Instagram ove la rimozione è avvenuta nel 2019, su Facebook le cose sono andate diversamente poichè l’hashtag è diventato virale solo negli ultimi mesi, raggiungendo un numero di post davvero numeroso, cosa che ha quindi fatto scattare la rimozione.

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