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Non serve sottolineare ancora una volta come la variante Delta sia effettivamente il pericolo più grande per la maggior parte dei paesi al mondo in questo momento. È il ceppo predominante relativamente parlando e presto potrebbe diventarlo in senso assoluto con poche eccezioni. Il motivo dietro questa forza è la sua capacità a livello di contagiosità, più del doppio rispetto al ceppo originale secondo diversi studi.

Ora la domanda che sorge spontanea è come faccia la variante Delta ad essere così contagiosa. Una ricerca ha cercato nuovamente di scoprire il segreto di questa minaccia. La risposta che è venuta fuori analizzando i campioni di sangue dei nuovi contagiati con dati passati. Quello che è venuto fuori è che il virus si replica molto più velocemente, in media appena quattro giorni contro i sette del ceppo originale. Tradotto, una persona diventa contagiosa in quasi la metà del tempo.

 

Variante Delta: l’alta contagiosità del ceppo

Un altro aspetto critico della variante Delta è il fatto che presenta una carica virale maggiore anche di 1.260 volte rispetto sempre al ceppo originale. Ulteriormente, per la natura stessa del coronavirus, l’agente patogeno si accumula particolarmente del tratto respiratorio favorendo la diffusione area con i solito sistemi che abbiamo imparato durante questi mesi, come la particelle che sputiamo mentre parliamo.

Tutto questo rende la variante Delta il pericolo che è attualmente. Una cosa che per certi versi ha aiutato in un primo della pandemia è il tracciamento dei casi. Non sempre ha funzionato, ma è stato molto. In questo momento è molto difficile visto la velocità di diffusione e le tempistiche dietro i test.

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