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Dopo settimane di revisione dei dati da parte delle autorità sanitarie in merito ai vaccini, le stesse hanno confermato il rischio di effetti collaterali al cuore legati ai vaccini mRNA, ovvero Pfizer e Moderna. Confermato il rischio, l’EMA ha chiesto di modificare i bugiardini in Europa così da aggiungere questo rischio visto che nel momento dell’approvazione non c’era il rischio.

Queste le parole dell’EMA in merito a questa decisione: “Esiste un piccolo rischio di miocardite e pericardite in seguito alla vaccinazione con Comirnaty (Pfizer) e Spikevax (Moderna). Le informazioni sul prodotto verranno aggiornate per includere miocardite e pericardite come effetti collaterali molto rari di questi vaccini.”

 

Pfizer e Moderna: ottimi vaccini, pochi rischi

Ovviamente questo può preoccupare qualcuno, ma il vaccino di Pfizer e di Moderna rimangono l’alternativa migliore contro la variante Delta del coronavirus. La protezione fornita non è di fatto quello sperata, ma è abbastanza per impedire la maggioranza dei casi gravi di Covid-19. In questo caso si può definire senza ombra di dubbio che i benefici superano i rischi per tutte le fasce di età senza distinzione.

Quello che emerso sui vaccini Pfizer e Moderna è che possono causare miocarditi e pericardite con un’incidenza maggiore per chi ha sotto i 30 anni. Per fortuna questi due effetti collaterali in sé sono particolarmente blandi e solo in condizioni specifiche possono mettere a rischio la salute di una persona. La maggior parte dei casi registrati finora sono passati con trattamenti semplici e non invasivi e con nessuna ripercussione duratura quindi solo inconvenienti temporanei.

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