Il programma Cashback non è stato rinnovato per il secondo semestre. Diversamente da quanto all’inizio stabilito, il piano di rimborsi sugli acquisti con metodi di pagamento digitali non durerà tutto l’anno.

Eppure, la sospensione del Cashback di Stato non è ancora definitiva.

Questo piano, nato durante l’ultimo Governo Conte, aveva come obiettivo incentivare i cittadini ad acquistare con carta o con pagamenti digitali nei negozi fisici. Un primo passo per porre freno all’evasione fiscale e condurre per mano i cittadini verso l’inevitabile digitalizzazione degli strumenti di pagamento.

Il programma, iniziato come test nel mese di dicembre – per dare un boost all’economia e indurre le persone a spendere nei negozi fisici – è stato poi riconfermato per l’anno in corso, con il piano di suddividerlo in due semestri. Il primo, da gennaio a giugno, e il secondo, da luglio a dicembre.

 

Cashback, non è ancora la fine per il programma di rimborsi

Nonostante il successo di adesioni ottenuto dal programma (si parla di quasi 800 milioni di transazioni, circa 16 milioni di nuovi metodi di pagamento impiegati per le transazioni per un totale di 8 milioni 940mila cittadini che hanno aderito), non è stato riconfermato per il secondo semestre, quello che sarebbe dovuto partire il 1° luglio.

La motivazione addotta da Palazzo Chigi ha a che vedere con la natura di questo programma, che “ha un carattere regressivo ed è destinato ad indirizzare le risorse verso le categorie e le aree del Paese in condizioni economiche migliori”. Secondo i dati raccolti, i principali utilizzatori del Cashback sarebbero nel nord Italia e nei principali centri urbani: persone che, stando all’analisi condotta dalla commissione preposta, utilizzerebbero comunque questi metodi per effettuare pagamenti.

Ma non è ancora detta l’ultima: il Cashback potrebbe infatti tornare nel primo semestre del 2022: ricordiamo che il Governo Conte lo aveva finanziato proprio sino a giugno 2022, e che la sospensione per il secondo semestre 2021 risulta quindi solo temporanea in attesa della ripresa del programma a gennaio prossimo.

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