smartphone antichi

Una delle realtà che si sta affermando sempre di più negli ultimi tempi è quella che riguarda il mondo del collezionismo. Infatti, ci sono tantissime persone che farebbero davvero ogni cosa pur di riuscire ad ottenere i pezzi più rari presenti sul mercato. Di recente, abbiamo parlato di esemplari ricercatissimi, come ad esempio le monete rare o le SIM rare. Invece, oggi, ci andremo a focalizzare nel dettaglio degli smartphone antichi, i quali possono valere molto di più dei modelli top di gamma di oggi.

Come detto prima, alcuni utenti farebbero qualsiasi cosa pur di riuscirsi ad accaparrare uno di questi modelli oppure a venderli. Il primo motivo è che sono davvero molto rari, il secondo è perché possono valere un sacco di denaro. Scopriamo di seguito maggiori dettagli a riguardo.

Smartphone antichi: i modelli più ricercati dai collezionisti

I modelli che andremo a vedere nel dettaglio sono delle pietre miliardi della telefonia mondiali, e chi ha vissuto a cavallo degli anni ’90 sicuramente riuscire a riconoscere uno di questi modelli. Quest’ultimi avevano delle funzioni molto semplici e non avevano applicazioni o sistemi operativi al loro interno. La cosa più curiosa è che c’è una componente che era davvero inesauribile, ossia la batteria. Questo, però, perché, come detto prima, non c’erano app o sistemi operativi che la facevano sforzare. Scopriamo di seguito la lista degli smartphone antichi che valgono molto:

  • Ericsson T28 (valore 100 euro);
  • Nokia 8810 (valore 100 euro);
  • Nokia 3310 (valore 150 euro);
  • Motorola Razr V3 (valore 150 euro);
  • Motorola StarTAC (valore 150 euro);
  • Nokia E90 Communicator (valore da 200 a 500 euro);
  • Nokia 9000 Communicator (valore 500 euro);
  • Mobira Senator (valore 1000 euro);
  • Apple iPhone 2G (valore da 400 a 1000 euro);
  • Motorola DynaTAC 8000x (valore 1000 euro).
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