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Vuoi diventare un vero Tiktoker e così aumentare i tuoi followers? La prima cosa da fare è conoscere il loro mondo, ma soprattutto la loro lingua. Allora devi per forza imparare tutte le parole in codice o abbreviazioni di TikTok. Ecco le più utilizzate, quelle che ti permetteranno di entrare a far parte dei veri Tiktoker. Scopriamole insieme.

 

TikTok: come entrare nel mondo dei TikToker

È il social network più apprezzato di sempre. A parlare sono i numeri. Infatti TikTok ha recentemente superato Facebook e Instagram per numero di download nel mese di maggio sia su Play Store che su App Store.

Addirittura nel suo mondo social è nato anche un linguaggio in codice fatto di abbreviazioni che solo gli adepti più stretti conoscono. Un modo per comunicare unico utilizzato dai TikToker. Ovviamente, chi volesse intraprendere questa strada, prima deve assolutamente conoscere almeno i termini più comuni utilizzati su TikTok.

 

Abbreviazioni: ecco le parole in codice più usate dai TikToker

In nostro aiuto è venuta Babbel, l’app esperta in conoscenze linguistiche. La numero uno nel settore per imparare una nuova lingua. Un lavoro certosino che, per il volume di parole in codice, richiederà a breve l’introduzione di un nuovo corso di lingua, quella di TikTok.

Gli esperti hanno infatti realizzato un elenco delle abbreviazioni più utilizzate nel linguaggio dei TikToker proprio su TikTok. Ecco quelle che ad oggi risultano essere le più comuni, ma che, ci teniamo a precisare, sono in continua evoluzione.

 

Le migliori abbreviazioni su TikTok

Iniziamo con la più usata e che pensiamo tutti conoscano, “Challenge“. La traduzione letterale nella nostra lingua italiana è “sfida“. Ma c’è di più. Questo termine in codice su TikTok indica quei contenuti che hanno come obbiettivo quello di essere imitati da tutti diventando virali.

E così nasce “DC“, ovvero “Dance Credit“. Con questo hashtag si identificano quei video dove il protagonista imita la coreografia o semplicemente ne condivide una di un altro utente. Una sorta di rispetto dei diritti d’autore.

Segue “Cringe” che sta a indicare un contenuto imbarazzante. Tutt’altro che divertenti, questi video piacciono per la loro natura spregiudicata e perciò vengono seguiti da moltissimi utenti.

Al contrario, “Clean“, che in italiano significa “pulito“, vuole identificare quei video dai contenuti belli, delicati e significativi.

Interessante anche l’abbreviazione “POV“, alias “Point Of View“. Un hashtag utilizzato per scovare video particolari dove i contenuti vengono presentati, letteralmente, da un altro punto di vista o da un contesto diverso dal solito.

Infine la speranza di tutti si scrive “FYP“, acronimo di “For You Page“. Una sorta di hashtag utilizzato da tutti coloro che vorrebbero comparire sulla home page di TikTok e così catturare l’interesse degli utenti. In pratica si tratta della “pagina per te” che vuoi diventare un vero TikToker.

FONTESportFair
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