dvbt2Si continua a parlare delle operazioni per il cambio di protocollo nella trasmissione del digitale terrestre che dovrebbe adottare il DVBT2. Con questa nuova tecnologia l’obiettivo è quello di migliorare il servizio per gli utenti che, in molte zone dell’Italia risulta piuttosto scadente. Il processo di transizione al nuovo protocollo dovrebbe prendere il via già dal primo settembre di quest’anno e concludersi entro la fine del 2022.

Tuttavia negli ultimi tempi non sono pochi a storcere il naso riguardo la transizione al DVBT2; la situazione sembra piuttosto complessa, al punto che Confindustria ha inviato una lettera al Ministro per lo Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti. Nel testo veniva esplicitata la difficoltà che si siano riscontrando nel tenere il passo con il programma, soprattutto mi virtù della pandemia che ha sparigliato le carte.

DVBT2: il digitale direttamente sul proprio smartphone

 

Malgrado i tentativi di Confindustria di posticipare il passaggio al nuovo protocollo DVBT2, questa operazione sembra quanto mai necessaria per la migliore fruizione del digitale. Per di più il nuovo sistema porterebbe con se una possibilità di sicuro molto gradita agli utenti. Grazie ad una speciale chiavetta, una volta effettuata la transizione, sarà possibile guardare la televisore pubblica dal proprio smartphone.

Il costo di questa piccola apparecchiatura dovrebbe aggirarsi intorno ai trenta euro ma permette di accedere a tutti i programmi del palinsesto senza alcun consume di dati per la navigazione internet. Ecco il vero grande vantaggio di questa chiavetta; contrariamente ai servizi di streaming infatti si connetterà direttamente alle frequenze di trasmissione e permetterà la visone del digitale terrestre direttamente sul cellulare.

Articolo precedenteTwitter ora punta ai super follow, scopriamo insieme di che cosa si tratta
Articolo successivoSamsung Galaxy Watch Active 4 potrebbe debuttare prima del previsto