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Nell’ultimo rapporto rilasciato dall’AIFA ci sono dati importanti per quanto riguarda gli effetti collaterali delle somministrazioni dei vaccini Covid-19. Attualmente si parla di 204 segnalazioni ogni 100.000 dosi somministrati. C’è da specificare che nonostante questo, non vuol dire che tutti sono causati da tali trattamenti. In totale ci sono state 66.258 segnalazioni a fronte di 32.429.611 inoculazioni.

La maggior parte delle segnalazioni sono legate al vaccino di Pfizer e si parla non solo di numeri assoluti dovuti al numero di dosi somministrate, ma anche relativo. A seguire segue AstraZeneca, Moderna e Johnson & Johnson. In generale però i numeri delle segnalazioni si sta abbassando, ma questo è dovuto soprattutto al cambio di target delle somministrazioni, dai più fragili alla popolazione normale.

 

Vaccini Covid-19: gli effetti collaterali

Un altro aspetto da sottolineare è che la maggior parte delle 204 segnalazioni ogni 100.000 dosi di vaccini somministrate non sono gravi. Per quanto riguarda quelli gravi, i più sono trattati in modo da portare a esiti positivi anche se purtroppo non tutti. Nello specifico comunque, gli effetti più comuni continuano a risultare essere febbre, stanchezza, mal di testa, dolori muscolari e o articolari e tutti quelli legati al sito di inoculazione.

Gli effetti collaterali gravi sono riconducibili a situazioni simili a quelli di un’influenza con sintomi però intensi. Nello specifico queste reazioni si stanno verificando maggiormente con la seconda dose dei vaccini mRNA ovvero Pfizer e Moderna o con la prima dose di quello di AstraZeneca. A questo fanno anche capo le segnalazioni di trombosi venose, ma si tratta di un caso ogni 100.000 dosi somministrate.

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