Il CEO di Apple, Tim Cook, ritiene che la legislazione proposta in Europa danneggia la privacy e “distrugge” le linee guida adottate sui dispositivi dell’azienda, in particolare gli iPhone.

Durante la conferenza VivaTech 2021 a Parigi, Cook ha avvertito che il Digital Markets Act (DMA) potrebbe ostacolare il dispositivo di punta del gigante tecnologico. Inoltre, che le misure adottate nella legge non sono nel migliore interesse degli utenti. Il progetto ha lo scopo di impedire alle grandi aziende come Apple e Google di abusare del loro potere e monopolizzare il mercato. Qualsiasi azienda che infrange la legge, che non entrerà in vigore fino al 2023, dovrà affrontare multe fino al 10% delle proprie entrate a livello globale.

Apple: Tim Cook non ha dubbi, le nuove normative per la privacy sono a sfavore degli iPhone

“Mentre guardo alla regolamentazione di cui si sta discutendo, penso che ci siano parti valide. Poi penso che ci siano parti che non sono nel migliore interesse dell’utente“, dichiara Cook. “L’attuale proposta forza gli iPhone. Molte delle iniziative sulla privacy che abbiamo integrato nell’App Store sarebbero messe a repentaglio. Al momento offriamo la possibilità di scegliere quali contenuti condividere con le aziende e come. Questa scelta non ci sarà più, sarà tutto condiviso o non condiviso con terze parti, nessuna via di mezzo”.

Cook ha aggiunto che Apple avrebbe “partecipato in modo costruttivo al dibattito” nella speranza di trovare un modo per evitare che ciò accada. “Abbiamo la responsabilità di far notare quando un progetto non è nel migliore interesse dell’utente”, ha affermato. “Sono ottimista su come si evolverà la situazione”.

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