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Uno degli aspetti che sottolineano la sicurezza di questi vaccini Covid-19 è il fatto che i dati in merito alle vaccinazioni sono costantemente tenuti sotto controllo, sia a livello nazionale che comunitario. Per esempio, l’EMA sta esaminando gli attuali dati per quanto riguarda il trattamento di Pfizer. C’è la possibilità dell’individuazione di un nuovo effetto collaterale.

L’Agenzia Europea del Farmaco ha visto casi di infiammazione del cuore nelle persone che hanno ricevuto almeno una dose di Pfizer / BioNTech. Si tratterebbe di miocardite e pericardite ovvero infiammazioni che vanno a interessare nello specifico il muscolo in sé o la membrana intorno ad adesso.

L’EMA si trova all’inizio dell’analisi dei dati e questo implica che il risultato finale potrebbe essere che il vaccino di Pfizer in realtà non è collegato a questi casi. Al momento non c’è la certezza per dirlo. Tra l’altro, sta venendo richiesta un’analisi del genere anche per Moderna, visto le similitudine dei due trattamenti.

Pfizer: un nuovo effetto collaterale?

Come già visto più e più volte, il vaccino di Pfizer è considerato quello più sicuro ed efficace in tutta Europa, anche nei paesi più scettici verso i trattamenti del genere. Il rischio di effetti collaterali che diversi studi hanno segnalato è molto basso anche per quelli più blandi. Il rischio maggiore nel ricevere una o due dosi del suddetto trattamento è sviluppare un po’ di mal di testa o uno stato di affaticamento per un paio di giorni.

Al tempo stesso come si è visto nel Regno Unito, sia Pfizer che AstraZeneca, il vero vaccino controverso, hanno una capacità di abbattere il rischio di morte anche nei pazienti Covid-19 enorme. I risultati si vedono visto che in questi giorni non stanno registrando morti a causa di questa malattia.

FONTEEMA
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