Ci sono alcuni motivi principali per cui qualcuno vorrebbe clonare / hackerare una scheda SIM:

  1. Ottieni l’accesso ai codici di autenticazione a due fattori inviati tramite messaggio di testo. Ciò consentirebbe all’hacker di accedere a importanti account online che sarebbero altrimenti protetti, come l’online banking.
  2. Per ricevere messaggi e chiamate di un’altra persona, ecc. Ciò potrebbe essere dovuto a una serie di motivi, tra cui spiare la loro attività di comunicazione e il contatto con altri.
  3. Per impersonare un’altra persona. Se qualcuno ha clonato la scheda SIM di un’altra persona, non solo ha la possibilità di ricevere i messaggi e le chiamate in arrivo, ma può anche inviare messaggi e chiamate in uscita utilizzando il proprio numero. Ciò significa che potrebbero impersonarli per ottenere l’accesso ad account importanti o persino truffare i contatti della vittima.
  4. Per indirizzare un individuo di alto valore. Gli hacker spesso prendono di mira persone con una certa posizione negli affari o con un certo livello di ricchezza utilizzando questa tecnica. Come il recente esempio del CEO miliardario di Twitter, Jack Dorsey, vittima di una tecnica di hacking della scheda SIM nota come “SIM Swapping”.

Quindi, è possibile per qualcuno hackerare o clonare la tua scheda SIM?

La risposta breve a questo è . È assolutamente possibile per qualcuno clonare o addirittura hackerare la tua scheda SIM.

Tuttavia, non è così comune: in effetti l’installazione di spyware sul dispositivo di una vittima è una pratica molto più comune utilizzata dagli hacker. È anche un malinteso popolare che gli hacker possano “attingere” alla tua scheda SIM per ascoltare le chiamate, leggere testi, ecc. Senza che tu lo sappia. La realtà è che è molto facile capire se la tua scheda SIM è stata violata o clonata.

Nel complesso, rispetto allo spyware tradizionale, l’hacking / clonazione della scheda SIM non è altrettanto efficace, è molto più difficile da eseguire ed è molto più facilmente rilevabile dalla vittima. Inoltre, l’installazione di spyware consente all’hacker di raccogliere altre informazioni importanti oltre alle chiamate e ai messaggi di testo dal telefono dell’utente.

Come sapere se la tua scheda SIM è stata violata

Esistono diversi modi (di solito molto semplici) per rilevare se la tua scheda SIM è stata clonata o hackerata:

  1. Non ricevi più chiamate e messaggi. Se qualcuno ha clonato la tua scheda SIM o ha convinto il tuo operatore di rete a trasferire il tuo numero a una nuova scheda SIM di cui è in possesso, non riceverai più SMS o telefonate. Un numero di telefono può essere associato solo a una scheda SIM alla volta. Puoi facilmente verificarlo chiedendo a un amico di chiamarti o mandarti un messaggio e se non arriva allora sai che potresti avere un problema. Nota: se riesci ancora a ricevere chiamate e messaggi di testo, la tua SIM non è stata violata o clonata.
  2. Numeri non riconosciuti sul tuo account. Se stai controllando le chiamate in uscita sulla bolletta e vedi numeri che non riconosci, potrebbe essere il momento di contattare il tuo operatore di rete e provare a ottenere maggiori informazioni.
  3. Si riceve un messaggio che richiede di riavviare il dispositivo. Uno dei primissimi segni di hacking della SIM che noterai è un testo apparentemente casuale che pretende di provenire dal tuo provider di rete che ti chiede di riavviare il tuo dispositivo. Di solito è un messaggio inviato dall’hacker. Il riavvio del telefono offre loro la possibilità, mentre il telefono è spento, di rubare i dettagli della tua SIM.
  4. Il dispositivo viene visualizzato in una posizione diversa sui tracker di posizione. Se stai utilizzando qualcosa come Trova il mio iPhone per iOS o Trova il mio dispositivo di Google per Android, questo può essere un buon modo per verificare la presenza di problemi con la SIM. Se il tuo telefono appare in una posizione diversa, questo è un segno sicuro che la tua scheda SIM è stata compromessa e viene utilizzata da un hacker. Nota: in molti casi, gli hacker disabiliteranno semplicemente questa impostazione.
Articolo precedenteAmazon, ecco quando la sospensione dell’account è sinonimo di rischio elevato
Articolo successivoPosteMobile sconta l’offerta Casa Web fino al prossimo 17 marzo 2021