Google ChromeGoogle Chrome si aggiorna e si migliora giorno dopo giorno con l’inclusione di nuove funzionalità e nuova grafica. Tra le carte vincenti di questo sistema di navigazione vi sono senza dubbio gli add-in che gli utenti possono includere attingendo alle estensioni browser gratuitamente disponibili tramite l’apposito store. Tra queste ve ne sono alcune etichettate come pericolose dagli esperti di sicurezza. Secondo recenti analisi sono in grado di spiare Facebook rubando diversi dati. Bisogna eliminarle al più presto. Vediamo quali sono.

 

Rubano dati Facebook: ecco le estensioni Google Chrome da evitare

Le estensioni Google Chrome sono comode. Su questo non c’è dubbio. Grazie al loro contributo possiamo trasformare una semplice finestra di navigazione in un complesso hub funzionale per il web e le app. Ma bisogna fare attenzione alla provenienza ed all’autorevolezza delle app integrative al browser. Alcuni di questi software sono dannosi.

Nel nostro caso particolare alcuni dati sono finiti in mano agli sviluppatori e tra questi: nome, ID utente, sesso, stato sentimentale, età e molte altre informazioni relative al proprio account. Siamo nel contesto del cosiddetto scraping, termine in uso per determinare il furto dati con vendita degli stessi a scopi pubblicitari. Le quattro pecore nere in questione sono:

  • Web for Instagram plus DM
  • Blue Messenger
  • Emoji keyboard
  • Green Messenger

Tranne Green Messenger le altre sono state tutte rimesse a garanzia di maggiore privacy. Le altre, invece, sono ancora disponibili nel Google Chrome Web Store. Chiunque abbia previsto l’installazione di dette estensioni è caldamente invitato alla rimozione onde evitare i sopracitati problemi di sicurezza.

FONTElibero
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