Il mercato degli smartband continua a popolarsi sempre di più. Uno degli ultimi arrivati è Samsung Galaxy Fit 2, evoluzione del modello lanciato lo scorso anno e che presenta miglioramenti sotto diversi punti di vista, a partire da un display leggermente più grande ed una più lunga durata della batteria. Un buon dispositivo accompagnato da un ottimo pacchetto software e proposto ad un prezzo davvero competitivo.

Design

Samsung Galaxy Fit 2 sfoggia un design divenuto ormai classico nel settore. E’ piccolo, compatto e molto leggero, e con i suoi ventuno grammi a malapena ci si ricorda di avere qualcosa al proprio polso. Il design compatto ed il peso leggero fanno sì che lo si possa indossare comodamente anche di notte, per tenere traccia del sonno senza troppi fastidi. Il cinturino in gomma è removibile e sostituibile e presenta un doppio passante per nascondere la parte in eccesso del bracciale.

Display

Samsung Galaxy Fit 2 è dotato di un display AMOLED a colori da 1,1 pollici. I colori sono vibranti ed il pannello è molto luminoso, oltre ad essere reattivo, ed anche sotto la luce diretta del sole non ho avuto particolari problemi in termini di leggibilità.

Manca l’always-on ma possiamo stabilire se attivare o meno la modalità Risveglio. In questo modo, quando ruotiamo il polso, il dispositivo riattiverà automaticamente il display. In alternativa, possiamo accendere il display di Samsung Galaxy Fit 2 premendo un piccolo e poco visibile pulsante touch sotto lo schermo.

Hardware e Software

Possiamo gestire la riproduzione musicale, le chiamate telefoniche, ovvero visualizzare il nome di chi ci sta chiamando e stabilire se rispondere o meno, ma la chiamata in sé dovrà essere gestita dallo smartphone; e le notifiche. In alcuni casi, però, risulta difficile capire da quale applicazione arrivi una determinata notifica, poiché il dispositivo ne mostra il testo ma non l’icona dell’app di riferimento o il nome.

Le notifiche relative ai messaggi, invece, sono molto chiare e il dispositivo offre per i possessori di uno smartphone Android anche la possibilità di inviare delle risposte rapide direttamente dal proprio polso, cose del tipo “no, ok, sì grazie”. Un piccolo consiglio: attivate la vibrazione lunga per le notifiche, o potreste non sentirle.

Gli sport supportati sono davvero molti ma per scoprirli tutte vi occorre il vostro smartphone e l’app Galaxy Fit. Dalle Impostazioni Salute, e più nello specifico cliccando sulla voce Gestione Esercizi, possiamo vedere quali sono tutte le modalità sport supportate e aggiungerle o rimuoverle dal nostro dispositivo, tenendo però conto che la scheda Allenamento può mostrare solo dieci attività.

Tra quelle disponibili, anche il nuoto ed altri sport acquatici in quanto il dispositivo è impermeabile fino a cinquanta metri. Per ogni modalità sport, poi, possiamo anche impostare degli obiettivi, come distanza, durata o calorie. Samsung Galaxy Fit 2 è anche in grado di riconoscere cinque diversi tipi di allenamento (che dovrebbero essere corsa, camminata, allenamento dinamico, ellittica e vogatore), avviandone automaticamente il monitoraggio.

La fascia offre poi il monitoraggio continuo della frequenza cardiaca, il monitoraggio del sonno e dello stress, permettendoci di praticare degli esercizi di respirazione quando è l’indice è troppo alto, e può inviarci avvisi di sedentarietà, ricordandoci di alzarci e fare qualche passo – tenendo anche conto delle ore di inattività – e di lavaggio delle mani.

Per utilizzare al meglio il nostro Galaxy Fit 2 abbiamo bisogno di due applicazioni: la prima è Galaxy Fit, che ci permette di gestire il nostro dispositivo e personalizzarlo. Possiamo scegliere il quadrante, impostare una sveglia, stabilire quali funzionalità rendere disponibili e quali schede mostrare o nascondere.

La seconda è Samsung Health: questa ci permette di accedere a dei report dettagliati sulla nostra salute ed anche a dei riepiloghi settimanali. Possiamo, per esempio, ottenere un’analisi del nostro sonno, con tanto di ore di sonno effettive, di sonno leggero, di sonno profondo e di REM. Possiamo tenere traccia della nostra alimentazione e delle calorie assunte, dell’attività giornaliera e della nostra frequenza cardiaca.

Batteria e conclusioni

Eccellente dal punto di vista dell’autonomia. Con la sua batteria da 159 mAh, Galaxy Fit 2 dovrebbe infatti garantire fino a 12 giorni di autonomia, ciò dipende un po’ anche dall’uso che se ne fa.

49 euro per un dispositivo che, tutto sommato, ho trovato essere davvero niente male. Certo, manca il GPS ed il monitoraggio del livello di ossigeno nel sangue, e credo che il supporto con i dispositivi iOS debba essere ulteriormente perfezionato, ma si tratta comunque di un buon smartband proposto ad un prezzo competitivo. Il regalo di Natale perfetto per gli sportivi. Fateci sapere cosa ne pensate qui nei commenti! Alla prossima!

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