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Apple non produce da sé gli iPhone, è una cosa risaputa. Sono diversi partner che si occupano di questi e si trovano quasi tutti a Taiwan. Uno di questi è Pegraton, o forse sarebbe più giusto dire che lo era. Secondo le ultime informazioni, il colosso statunitense lo ha abbandonato momentaneamente per un problema abbastanza grazie.

Sembra che la suddetta società con sede a Taiwan è stata punita per aver violato un programma di studenti lavoratori. In sostanza aveva classificato alcuni studenti come non avrebbe dovuto andando a farli lavorare più ore del dovuto e persino di notte. Questo viola il codice di condotta dei fornitori di Apple. Aspetto più grave e che ovviamente Pegatron ha cercato di tenere nascosto quanto accadeva all’interno dei poli produttivi.

 

Apple contro il lavoro minorile

La punizione è l’aver messo in stand by tutti gli ordini. Nel frattempo Apple osserverà attentamente la situazione per decidere come e quando ritornare a fare affari insieme. Probabilmente Apple non ha molta fretta nel prendere una decisione visto che nessuno dei nuovi iPhone viene prodotto dal suddetto partner. Detto questo, è già stato trovato un assemblatore alternativo, il primo con sede legale in Cina, Luxshare Precision Industry Co..

Per Apple è importante mantenere un’immagine pulita da questo punto di vista. Anni fa era stata accusata di sorvegliare abbastanza i propri partner. Le polemiche sono scoppiate dopo una serie lunga di suicidi avvenuti a Foxconn. Nel tentativo di fare pulizia si è concentrata molto sulle condizioni di questi lavoratori e ora non lascia correre più niente.

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