Telefonia: quali sono le ultime rimodulazioni delle tariffe mobile e fisso

L’argomento più discusso dell’ultimo periodo è senza dubbio quello riguardante le rimodulazioni della telefonia. Se inizialmente vi avevamo introdotto i cambiamenti avvenuti in quella mobile, oggi vi mostriamo cosa è mutato nel campo della telefonia fissa. Come vi avevamo precedentemente informato, ora è il momento di parlare di cosa è accaduto nel corso del 2019/2020.

Dal confronto tra le due è emerso che per quanto riguarda le tariffe mobili vi è un aumento del 65% rispetto allo scorso anno, mentre per le tariffe del fisso, ovvero per la connessione internet da casa, vi è un calo del 29%. Come è possibile notare dalle analisi, tra i due mercati vi è una discrepanza non indifferente. 

 

Telefonia: i cambiamenti del 2020

Per giunta, dai dati raccolti è stato possibile notare come la rimodulazione annuale delle tariffe mobili sia passata da 22,44 euro l’anno a 37,13 euro mentre le tariffe per la rete fissa sono passate da una media mensile pari a 2,32 euro a 1,65 euro. Ciò ha permesso di registrare una diminuzione dei costi annuali fino a 19,77 euro.

Gli operatori che lavorano in entrambi i settori e che puntano ad incrementare i costi del canone mensile sulla rete mobile anziché su quella fissa, hanno contribuito alla creazione di questa spaccatura ben visibile.

Ovviamente gli operatori telefonici che scelgono di mutare le tariffe, devono per legge comunicare in anticipo (almeno 30 giorni prima dell’entrata in vigore) l’intenzione di voler cambiare le promozioni. In tal modo l’utente potrà esercitare il diritto di recesso senza penali o costi aggiuntivi per poi dedicarsi alla ricerca delle offerte più vantaggiose da parte di altre compagnie.

 

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