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Petralia Sottana, Pimonte, Penna in Teverina, Condrò, Campoli Appennino, Accadia, Gagliano del Capo sono solo gli ultimi dei 3215 comuni italiani che hanno scelto di aderire al piano per la connettività gratuita su tutto il territorio nazionale, promosso dal MiSE e dal MiBACT.

Piazza WiFi Italia – questo il nome – è un progetto nato diversi anni fa per portare una rete internet stabile, libera e veloce nei comuni di Lazio, Abruzzo, Umbria e Marche colpiti dal terribile sisma nell’estate del 2016. A partire da questo nucleo di 138 amministrazioni comunali, il piano è andato espandendosi grazie all’aumento dei fondi destinati a questo scopo. L’obiettivo? Dare vita ad una connessione accessibile per tutti i cittadini italiani, a partire dai contesti più piccoli – spesso lasciati ai margini di simili iniziative.

Si è partiti privilegiando i comuni al di sotto di 2000 abitanti, per poi estendere il raggio d’azione a quelli via via più importanti in termini di densità abitativa. Ad un iniziale stanziamento di diversi milioni di euro, si è arrivati a circa 50 milioni investiti in questa direzione.

Piazza WiFi Italia, come connettersi e quali sono i comuni aderenti

A questo link è possibile consultare la lista di comuni aderenti all’iniziativa, in cui sono stati installati gli hotspot pronti per essere utilizzati. Connettersi è semplice e veloce: basta individuare uno dei punti di aggancio alla rete e avvicinarvisi, scaricando l’app wifi.italia.it dai principali store digitali.

Una volta aperta l’app è necessario registrarsi con le proprie credenziali e confermarle, per ricevere una comunicazione di avvenuta attivazione del servizio. Infine ci si potrà connettere e non sarà necessario fare il login ogni volta, perché lo smartphone si collegherà direttamente alla rete.

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