ryanairProprio in queste ore, la Commissione d’Inchiesta spagnola ha pubblicato il rapporto riguardante un incidente tra due aerei della Ryanair, il quale avrebbe potuto causare una delle più grandi tragedie degli ultimi 30 anni. Il bilancio sarebbe stato terrificante: ci sarebbero state 344 potenziali vittime.

L’episodio sembra essersi verificato precisamente il 2 ottobre del 2018, a controllo sopra i cieli della Spagna c’era un controllore che aveva appena preso servizio, essendo rientrato da poco tempo dalle ferie. I due aerei erano entrambi Boeing 747 della compagnia Ryanair ed hanno rischiato uno scontro a 645 Km/h.

 

Ryanair: i due aerei hanno rischiato grosso

Il primo aereo di Ryanair era partito da Santiago di Compostela diretto a Maiorca, il secondo invece era partito da Siviglia ed era diretto in Francia, a Tolosa. Questa clamorosa disattenzione dei controllore, insieme al malfunzionamento del sistema d’allarme da terra, stava per causare una tragedia incredibile.

I due Boeing sono giunti ad una distanza minima di 4,2 Km in orizzontale ed un centinaio di metri in verticale. C’è un rapporto di ben venti pagine dove gli investigatori scrivono che alle 14:45 e 58 secondi del 2 ottobre 2018 il Boeing 737 EI-FRY (diretto a Palma) e l’EI-DWW (verso Tolosa) sono in contatto con un addetto che sorveglia i cieli di Pamplona, il quale era appena tornato dalle ferie, dal centro di controllo d’area di Madrid. I due procedono alla stessa quota di 10.363 metri e molto velocemente. Sei minuti dopo, il volo diretto a Tolosa viene trasferito dallo stesso controllore dall’area di Saragozza, nonostante sia ancora nelle zone di Pamplona.

 

Ecco di seguito il rapporto

I piloti dei due voli sono in contatto con il controllore di turno a Pamplona, visto che entrambi stanno sorvolando quella zona aerea. Alle 14:48 i due voli stanno procedendo alla stessa altitudine e a velocità elevate (677 km/h quello diretto a Maiorca e 639 km/h quello verso Tolosa). Alle 14:54, senza accorgersi del potenziale rischio di collisione, il controllore di Pamplona passa il controllo dell’aereo diretto a Tolosa ad un collega di Saragozza, il quale non si rende conto dell’imminente pericolo.

Circa 40 secondi dopo un controllore di Bordeaux contatta quello di Pamplona e lo avverte del potenziale pericolo. Questo ha dichiarato successivamente che dalla reazione sembrava sorpreso, dunque non si era accorto di nulla. Il controllore di Pamplona contatta quello di Saragozza e gli chiede se vuole che faccia scendere il suo volo a 33 mila metri, questo risponde di sì, dunque contatta il pilota e lo fa scendere di quota. Problema risolto? Non esattamente, visto che il controllore di Saragozza dà la stessa indicazione all’altro aereo.

Dopo aver dato la comunicazione il controllore di Saragozza chiama il collega di Pamplona dicendo che sta facendo scendere il suo aereo e questo sorpreso risponde: “Anche il mio sta scendendo”. La confusione a quel punto è massima, dall’aereo chiedono conferma per scendere, nel frattempo i due boeing si avvicinano pericolosamente. Per fortuna il sistema di allarme anti collisione dei due velivoli si attiva dando indicazioni chiare su come evitare l’urto: uno è salito di quota e l’altro è sceso.

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