bollo auto

Arriva il momento dei pagamenti per il bollo auto. Da qui alla fine dell’anno, molti italiani saranno chiamati a pagare la tassa di possesso per il proprio veicolo a quattro ruote. In questi mesi, però, anche a causa l’emergenza Covid, si sono aggiunte una serie di postille da tenere bene a mente prima del versamento della tessa.

 

Bollo auto, chi può evitare di pagare la tassa ed è esentato

In ben dieci regioni della nostra nazione (Campania, Calabria, Toscana, Lazio, Marche, Umbria, Emilia Romagna, Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia), nelle scorse settimane vi è stato uno stop ai pagamenti. Per l’inizio del 2021, lo stop dovrebbe essere rimosso, ma la partenza della riscossione del bollo auto sarà differenziato su scala regionale.

Su scala nazionale, invece, sono le norme che consentono agli italiani una totale esenzione dal pagamento del bollo auto. A chiedere il mancato versamento della quota potranno essere due categorie di individui: gli invalidi civili e le persone diversamente abili, ai sensi della legge 104, ed i possessori di veicoli con emissioni al ribasso.

In particolar modo, il bollo non dovrà essere pagato da tutti i possessori di un’auto elettrica e dai possessori di un veicolo ibrido. Entrambi i veicoli dovranno essere stati acquistati tra 2019 e 2020, per chiedere l’esenzione formale dal pagamento.

Per chiedere l’esenzione sarà infine necessario compilare un apposito modulo e consegnarlo all’ufficio regionale competente. Saranno regolamentate tutte le richieste che arriveranno all’ufficio regionale almeno 90 giorni in anticipo rispetto al primo giorno utile la riscossione del bollo auto.

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