Carburante

Attualmente, c’è davvero una varietà di carburanti che potremmo adoperare per far funzionare le auto. Sembra, però, che sia l’elettricità la favorita per la sostituzione dei nostri cari vecchi motori a diesel o a benzina. Tuttavia, non possiamo fare a meno di considerare le altre tecnologie che abbiamo a disposizione. Alcune possono considerarsi davvero molto valide, altre un po’ meno. Andiamo a vedere nel dettaglio quali potrebbero essere i dieci carburanti da utilizzare per far funzionare le nostre vetture del futuro.

 

Carburante: ecco le 10 alternative del futuro

 

GPL

Il primo di cui di parliamo è il Gas di Petrolio Liquefatto, detto anche GPL. Il suddetto è uno dei combustibili meno inquinanti in commercio, tuttavia è anche tra i più diffusi e conosciuti con una buona distribuzione in tutto il Paese e un prezzo alla pompa decisamente dimezzato rispetto a quando facciamo benzina. Inoltre, anche gli impianti, nel corso del tempo, sono diventati più avanzati arrivando a garantire quasi le stesse prestazioni dei carburanti tradizionali.

Metano

Un altro carburante di cui il futuro si prospetta davvero luminoso nel mercato delle auto è il Metano, detto anche Compressed Natural Gas. Questo propone numerosi modelli in commercio e una convenienza dal punto di vista economico talvolta anche maggiore rispetto al GPL. Anche il numero di distributori è in crescita nelle varie regioni italiane.

Elettricità

L’elettricità è per molti il futuro della mobilità a quattro ruote. Tuttavia, per ora, i risultati migliori sono stati ottenuti con le vetture ibride, le quali usano contemporaneamente generatori elettrici e motori a scoppio tradizionali. Le auto elettriche sono ottime in città, ma hanno ancora purtroppo un’autonomia limitata.

Idrogeno

Per molto tempo si pensava che fosse uno dei carburanti più promettenti in futuro. Tuttavia, lo sviluppo della tecnologia è stato frenato a causa di problemi con la sicurezza dei serbatoi delle auto e con lo stoccaggio del combustibile.

Bio-carburanti

Molti non lo sanno e lo reputano addirittura strano, ma i carburanti possono derivare da qualche sostanza naturale e sono già una realtà in qualche parte nel mondo. Si dividono tra gli alcool e gli oli e sembra che funzionino bene.

Celle a combustibile

Simile alla propulsione a idrogeno, questa variante eliminerebbe quasi definitivamente i problemi sulla sicurezza di quella tecnologia. In questo caso però, sembra emergere un altro tipo di problema: la ricarica e la sostituzione delle batterie.

Aria Compressa

Questa è una tecnologia che molti potrebbero pensare che sia nuova, ma non è affatto così. Infatti, nel 1820 venne provata per far muovere una locomotiva, ma i risultati furono scarsi. Attualmente, questa applicazione, potrebbe garantire per alcuni veicoli circa 200 Km di autonomia con velocità massime sui 60 Km/h.

Vapore

Invenzione già nota da secoli si può dire. Il vapore è stata tra le forze motrici più sfruttate in passato. Le applicazioni moderne potrebbero garantire una velocità massima fino a 240 Km/h. Dunque, potrebbe viaggiare quasi come una super car con questa tecnologia.

Motore ad acqua

Qui c’è un conflitto, anche perché sono state fatte tante promesse a riguardo ma nessuna è stata mantenuta. Se queste fossero state rispettate sicuramente non avremo alcun problema di scorta.

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