smartphoneIn tutto il mondo esistono milioni di smartphone. Sembrano tutti uguali o almeno si somigliano. Eppure alcuni modelli sono più unici che rari e trovano posto in teche protette da sistemi di allarme sofisticati. Sono ricercatissimi dai collezionisti che passano in rassegna forum e negozi dell’antiquariato digitale alla ricerca degli esemplari più famosi. Retrocedendo nel tempo si scopre che esistono unità speciali tra i vecchi modelli e quelli più recenti. Ecco quali sono.

 

Smartphone e telefoni che valgono oro: ecco i modelli più ambiti

Facciamo un paio di passi indietro fino a portarci ad iPhone 2G. Pochi immaginano che il gioiellino made by Apple possa valere ancora qualcosa nel 2020. Utilizza una SIM formato classico con funzioni limitate all’uso delle sole chiamate su rete GMS e qualche SMS. In realtà è caduto nell’oblio con l’apparizione dei modelli più recenti. Ma per gli intenditori del brand questo smartphone Apple è davvero senza tempo. Nessuna data di scadenza, tanto che molti sono disposti a spendere addirittura 2000 Euro per averlo se in buono stato di conservazione.

Più in là con gli anni è il DynaTac 8000x di Motorola. Il nome potrebbe non far sovvenire nulla, specie ai millennial. Ragazzi, sappiate soltanto che ne sono stati prodotti solo 300.000 esemplari e che si tratta del primo telefonino della storia. Immaginate quanto possa valere? Per una minima parte degli intenditori si parte da 1000 Euro ma giocandosela bene potreste guadagnarci anche molto di più. Controllate in quel polveroso cassettino.

Siamo alla preistoria, dove il potere della scrittura dei messaggi e l’uso delle app era soltanto una chimera con il Mobira Senator fatto da Nokia. Ci troviamo nei prodigiosi anni ’80 che hanno cambiato progressivamente la storia della telefonia. Grande come un mobile e dal peso di 3 Kg è il primo fallimento della tecnologia mobile che ad oggi corrisponde un valore minimo di 1000 Euro al dettaglio. Trovarlo non è facile ma in caso lo aveste sarà difficile non notarlo.

FONTEwired
Articolo precedenteVodafone: addio 3G, altri 1100 comuni abbandonano la rete
Articolo successivoHuawei: gli USA ora cercano appoggio anche dall’Italia.