rai truffe

Lo sviluppo della tecnologia ha permesso agli hacker con l’avanzare del tempo di sviluppare nuovi metodi per ingannare e truffare le loro vittime, come ad esempio la nuova truffa della Rai. Migliaia di utenti si sono ritrovati da un momento all’altro con il conto corrente completamente svuotato perché si sono fidati di una recente e-mail arrivata dalla nota società radiotelevisiva per richiedere un rimborso del Canone.

Gli hacker hanno pensato bene di sviluppare attraverso il metodo del phishing una comunicazione apparentemente ufficiale utilizzando la denominazione della Rai per far pensare alle loro vittime l’esistenza di un rimborso del Canone, in modo da attirare la loro attenzione. Solitamente, infatti, questo tipo di metodo è utilizzato per attirare l’attenzione delle loro vittime comunicando promozioni incredibili oppure comunicando eventuali problemi di qualsiasi genere (ad esempio con il conto corrente o transazioni sospette) e via dicendo.

Rai: le truffe continuano a colpire migliaia di consumatori

Questa nuova truffa non risparmia nessuno soprattutto perché si parla di un rimborso del Canone, una spesa che gran parte dei consumatori ritiene inutile. La mail in questione contiene tutte le indicazioni per richiedere il rimborso e per velocizzare i tempi permette agli utenti di procedere con la richiesta direttamente dalla mail cliccando su un link apposito. Questo link indirizza gli utenti ad una pagina web apparentemente sicura anche se dannosa con lo scopo di richiedere alcune informazioni personali.

Una volta eseguite tutte le istruzioni della mail e compilati tutti i campi con le proprie informazioni, inviando la richiesta gli utenti permettono agli hacker di accedere ai loro dati sensibili. Gli hacker, in questo modo, riescono ad accedere anche al conto corrente bancario o postale grazie ad attrezzature all’avanguardia e alle informazioni che sono riusciti a ricavare.

Quali sono i consigli per evitare di essere truffati

Innanzitutto è molto importante non sottovalutare alcuna comunicazione, potrebbe sempre trattarsi di una truffa. E’ molto importante, inoltre, non cliccare in nessun link inserito nei messaggi e soprattutto informarsi su Internet della notizia comunicata, inoltre solitamente queste e-mail/truffe contengono degli errori grammaticali e non iniziano mai con “Caro Mario Rossi”, ma con “Gentile/Caro utente“. Un occhio di riguardo in più a questi campanelli d’allarme potrebbero salvare dalle subdole truffe in circolazione.

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