IPTV: multa da migliaia di euro per chi guarda illegalmente Sky

E’ ufficialmente ripartita la stagione calcistica su Sky. Con il ritorno della Serie A, gli abbonati della pay tv satellitare ritrovano la classica programmazione. Quest’anno, in presenza di vincoli che impediscono il riempimento degli stadi, la tv sarà determinante per seguire la propria squadra del cuore. Per tante persone che scelgono di attivare un regolare abbonamento a Sky, tante altre però si affidano alla strada dell’IPTV.

In Italia insieme alla consistente presenza degli oramai famosi pezzotti, sempre più persone hanno scoperto un nuovo metodo per guardare praticamente a costo zero i principali appuntamenti targati Sky: i canali VPN. 

 

IPTV, così è possibile vedere i canali Sky direttamente da Telegram

Sulle chat di Telegram, così come su quelle di WhatsApp vengono pubblicizzati questi link che garantiscono piena visione di tutti gli eventi calcistici e sportivi di Sky. I canali VPN spesso e volentieri sono completamente a costo zero. Gli utenti quindi son mossi da una prospettiva di risparmio, rispetto allo stipulare un regolare abbonamento con la pay tv.

Per i canali VPN così come per i pezzotti, però, valgono gli stessi rischi di qualunque tecnologia legata al sistema illegale IPTV. In linea di massima, tutti i trasgressori possono incorrere in una multa con un valore massimo pari a 30mila euro. Ancora peggiore è il secondo scenario. Dato che in Italia, l’utilizzo di sistemi IPTV si ricollega ad un reato penale, i trasgressori devono mettere in conto persino la carcerazione da un minimo di sei mesi sino ad un massimo di tre anni.

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