La Luna è l’unico satellite che ruota attorno al pianeta Terra, essa non gode di una propria atmosfera a causa delle dimensioni ridotte che ne limitano drasticamente la forza di gravità e quindi presenta un ambiente sulla propria superficie davvero imparagonabile a quello terrestre.

Nonostante tutto però, essa rimena, al giorno d’oggi perlomeno, l’unico corpo celeste che l’uomo è stato in grado di raggiungere fisicamente con i viaggi spaziali, utili a studiarne la composizione e l’ambiente per valutare poi un allunaggio prmanente.

Potrebbe sembrare un po’ bizzarro, ma stando a recenti studi, la Luna sembrerebbe presentare importanti tracce di ruggine, rivelata dalla sonda indiana Chandrayaan-1, la quale ha registrato la presenza di Ossido di Ferro che tra l’altro sarebbe stata causata proprio dalla Terra.

Interazioni Ossigeno, Acqua e Ferro

A rivelare la presenza di Ossido di Ferro sarebbe stato lo strumento Moon Mineralogy Mapper (M3) realizzato dal JPL della NASA, il quale ha riscontrato un’interazione tra acqua e ossigeno nella zona dei poli lunari che è andata a modificarne la composizione.

I ricercatori dell’università delle Hawaii hanno riscontrato appunto uno spettro sovrapponibile a quello dell’ematite, un minerale con grande abbondanza di ossido ferrico.

Le possibili spiegazioni di questo ritrovamento che i ricercatori sono riusciti a darsi hanno al centro la Terra, secondo essi infatti l’Ossigeno deriverebbe da quello arrivato proprio dall’atmosfera terrestre, dato avvalorato dalla maggiore vicinanza che legava la Luna al nostro pianeta in passato.

L’acqua invece potrebbe essere giunta sulla superficie lunare attraverso piccole particelle di polvere che vorticano intorno al satellite per poi schiantarsi al suolo, favorendo appunto così l’interazione tra i tre elementi necessari alla nascita dell’ematite.

Articolo precedenteHuawei potrebbe lanciare la nuova gamma Mate 40 già ad ottobre
Articolo successivoBanche: ecco quali sono le truffe più diffuse