apocalisse

Chi può dire quanto avverrà la Fine del Mondo? Tanti credono sia già iniziata con gli eventi cruciali che hanno segnato e continuano a segnare l’umanità. Ci si deve preparare alla famosa Apocalisse? Le ricerche fatte negli anni si sono basate su teorie e profezie che hanno interessato milioni di esseri umani tra studiosi e semplici appassionati dell’occulto.

Ad oggi sul web prosperano diverse correnti di pensiero basate sulle analisi di teorie vecchie centinaia di anni. Tra le più famose ci sembra impossibile non citare quella dei Maya, ampiamente noti per il celebre 21/12/2012 nonché quella di Ezechiele che aveva anticipato i catastrofici eventi nel libro della Genesi.

Profezie che hanno riscosso il dovuto successo in queste settimane in cui il mondo sta vivendo una situazione davvero tragica dal punto di vista sanitario, ambientale e sociale. Lo scioglimento dei ghiacciai perenni, gli incendi della Foresta Amazzonica e, più di recente, il Coronavirus sono tutti avvenimenti che sono stati correlati al tramonto dei tempi.

 

Apocalisse e Fine del Mondo: ecco perché le profezie restano solo delle teorie

Al sunto, quindi, possiamo dire che le antiche rivelazioni possono essere considerate come una sorta di primordiale fake news.

Il panico e l’ansia si sono diffusi tra i popoli di tutto il mondo che, in questo travagliato 2020, continuano a vivere la propria vita al lordo delle avversità del momento. La profezia Maya è stata smentita in più trance, dopo una riproposizione in Luglio dovuta ad una errata interpretazione del calendario Gregoriano. Nulla è accaduto.

Lo stesso dicasi per la profezia di Ezechiele che aveva parlato del ritorno dei pesci rossi nel Mar Morto. Accadimento presumibilmente accreditato dagli scatti del reporter israeliano Noam Bedeinche non ha convinto vista la scarsa chiarezza delle immagini.

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