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A volte capita per chissà quali ragioni di ritrovarci in situazioni completamente spiacevoli. Siamo fuori casa, la batteria restante dello smartphone è al 5% e siamo gli unici ad utilizzare ancora le ricariche anziché gli abbonamenti degli operatori telefonici. Tentiamo di fare una chiamata ma il nostro dispositivo sembra averci abbandonati. Quali possono essere le ragioni di tale credito insufficiente? Non va esclusa l’idea dei servizi VAS. Infatti questi possono essere avviati dall’utente senza che lui se ne accorga. Vediamo insieme come prevenire il problema e preservare così il credito nel dispositivo.

Servizi VAS: la “truffa che coinvolge gli utenti più distratti

Iniziamo col dire che i servizi VAS sono quei servizi a valore aggiunto in cui l’utente può incappare in un momento di distrazione. Infatti questi possono essere attivati cliccando erroneamente su un annuncio comparso sul display da un momento all’altro e mirato alla sottrazione di credito. Una volta che la vittima concede l’accesso ai servizi, non c’è più via di scampo.

Ciononostante esiste un modo per difendersi grazie all’attivazione di un blocco contro i suddetti. Come si può attivare? Vi basterà per prima cosa chiamare il vostro operatore telefonico, dopodiché dovrete:

  • Richiedere la disattivazione del servizio indesiderato;
  • Richiedere l’attivazione di un blocco contro le attivazioni di questo tipo;
  • Fare richiesta per un rimborso del denaro sottratto.

Va detto che si potrà effettuare il rimborso solo se l’attivazione è avvenuta entro 24 ore dalla richiesta effettiva; proprio per questo motivo vi consigliamo di controllare le movimentazioni del credito residuo, in modo tale da non lasciarsi scappare mai alcun dettaglio.

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