IPTV: Guardia di Finanza a caccia di trasgressori, ora sono tutti nei guai

Quando gli utenti usano l’IPTV non sanno che vanno incontro a pericoli davvero enormi. La legge infatti ha intensificato tutti i controlli proprio per beccare i sgominare ogni forma di piattaforma che possa nuocere ai grandi licenziatari.

Tutti credono di risparmiare utilizzando la pirateria, ma non sanno che potrebbero spendere molto di più in avvocati e soprattutto con le multe risposte. La Guardia di Finanza inoltre negli ultimi giorni è riuscita a venire a capo con una delle sue operazioni di una fitta rete di trasgressori. 

Per evitare qualsiasi tracciamento e per non incorrere in problemi seri, il consiglio di alcuni utenti è quello di utilizzare una VPN. Surfshark ad esempio permette soluzioni molto interessanti e soprattutto con un costo molto economico.

Per avere le migliori offerte anche da parte di Amazon, vi consigliamo di iscrivervi al nostro canale Telegram ufficiale. Clicca qui per entrare.

 

IPTV: tutti gli utenti adesso sono preoccupati, la Guardia di Finanza potrebbe beccarli da un momento all’altro

L’utilizzo dell’IPTV può sicuramente comportare multe molto salate per coloro che vengono beccati e addirittura l’arresto per chi vende il servizio. Inoltre potreste dover consegnare i vostri smartphone alla legge se li avete utilizzati per guardare un qualsiasi contenuto illegale. 

“L’illecita attività – dichiara la Guardia di finanza in un comunicato ufficiale – fa riferimento alla moderna metodologia di distribuzione di vari contenuti multimediali, la cosiddetta Iptv (Internet Protocol Television), attraverso cui i “pirati del web” acquisiscono e ricodificano tutti i palinsesti televisivi delle maggiori piattaforme a pagamento per poi distribuirli sulla rete internet, sotto forma di un flusso di dati ricevibile, dagli utenti fruitori, con la sottoscrizione di un abbonamento illecito ed un semplice PC, tablet, smartphone o decoder connesso alla rete”.

Articolo precedentePostepay difende gli utenti: il phishing arriva e truffa tutti
Articolo successivoVirus cinese: dall’America l’allarme sul nuovo trojan