Negli ultimi giorni in Cina era iniziata a circolare la notizia di una imminente rivoluzione ai vertici del colosso Xiaomi. Quest’ultima sarebbe stata pronta a liquidare il co fondatore e vice presidente Lin Bin.

Nella notizia un fondo di verità c’era, anche se le cose sono andate diversamente. Lin Bin è infatti rimasto in azienda, semplicemente non sarà più il presidente della divisione mobile. Scopriamo insieme tutti i dettagli.

 

Xiaomi: Lin Bin non è più il presidente della divisione mobile

Lin Bin occuperà d’ora in poi il ruolo di vice presidente del comitato strategico. A sostituirlo al comando nel suo precedente incarico sarà Adam Zeng Xuezhong, ex CEO e vice presidente di ZTE, nonché presidente della join venture Huixin Communication, che comprende 29 aziende leader in ambito 5G.

Non proprio un settore casuale, considerando che si tratta di una tecnologia cruciale per lo sviluppo dell’industria nei prossimi anni. Vi ricordo infatti che Xiaomi è un’azienda molto giovane, fondata solamente 10 anni fa, rivoluzionando molte volte i propri quadri dirigenziali. Al momento non sappiamo se la mossa sia da interpretare come un passo indietro, né quando sia stato volontario da parte di Lin Bin.

Quest’ultimo in questi anni ha contribuito col suo lavoro a consolidare la posizione dell’azienda nel mercato degli smartphone, e ad associare il nome di Xiaomi a proposte futuristiche e innovative: il nome di Mi Mix Alpha, lo smartphone con lo schermo anche dietro, vi dice qualcosa?. Non ci resta che attendere ancora un po’ di tempo e sperare in una dichiarazione di Lin Bin in persona.

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