Piazza WiFi Italia

Da qualche anno a questa parte, si è sentita forte l’esigenza di possedere sempre una connessione internet efficiente per supportare tutte le funzionalità del proprio smartphone. In un mondo in cui essere sempre connessi costituisce un’assoluta priorità, avere una rete che non soddisfi pienamente le esigenze potrebbe costituire un grosso problema.

Fino a qualche anno fa, tra l’altro, non era molto diffusa la possibilità di utilizzare i telefoni come hotspot per altri dispositivi – tablet e pc, ad esempio. E anche laddove lo fosse stata, in realtà non la si sarebbe potuta utilizzare a lungo perché i bundle in commercio prevedevano una quantità limitata di GB. Perciò si ricorreva perlopiù al WiFi.

Ma laddove questa esigenza fosse ancora presente, ecco che il Mise e il Mibact entrano in azione fornendo ai cittadini una nuova possibilità di connessione, al di fuori delle proprie case. Si tratta di un progetto nato dal basso, perché l’iniziale obiettivo corrispondeva a predisporre una connessione internet di supporto nei comuni di Lazio, Abruzzo, Umbria e Marche colpiti dal sisma nell’estate del 2016.

Una maggiore disponibilità di fondi ha poi permesso un’ulteriore espansione del piano iniziale, andando così ad includere molti altri comuni di tutte le regioni italiane, prediligendo prima quelli con un numero di abitanti inferiore a 2000.

Piazza Wifi Italia: ora anche alle Poste si potrà accedere alla connessione

In aggiunta a queste prospettive già rosee, da qualche settimana il Governo ha siglato un accordo con il Gruppo Poste Italiane. A breve sarà possibile connettersi alla rete wifi.italia.it (che è anche il nome dell’app scaricabile dagli store digitali) anche dagli uffici postali, la cui connessione sarà dunque d’ora in poi mappata nel progetto come hotspot.

Connettersi agli hotspot già attivi (consultabili sul sito del progetto) è semplicissimo: basta scaricare l’app dedicata, wifi.italia.it, e registrarsi con le proprie generalità. Dopo il primo accesso, non sarà più necessario ripetere il login, e le credenziali rimarranno salvate.

Articolo precedenteDARK: uno sguardo al passato e l’arrivo della nuova stagione
Articolo successivoSatellite: la nuova tecnologia batte gli operatori telefonici in 4G