servizi-vas-attivati-credito

Esaurire il proprio credito telefonico è normale ma quando questo scompare nel nulla il tutto assume sembianze strane.  Purtroppo, ancora oggi, una minaccia reale infastidisce i clienti di tutti gli operatori mobili e sebbene questa condizione non dipenda direttamente dagli stessi, infierisce sull’esperienza finale. Abbonamenti a pagamento per servizi e giochi ignoti sono i nemici in questione del del credito residuo, ma per attribuire loro un nome più specifico, da ora in poi li chiameremo “Servizi VAS“.

Servizi VAS: cosa sono, perché sono pericolosi, come si disattivano?

Capaci di attivarsi autonomamente sulla propria linea, i cosiddetti Servizi VAS rappresentano quell’insieme di abbonamenti a pagamento che agiscono all’insaputa dell’utente andando a scalare cifre cospicue dal credito residuo.

Non segnalanti, spesso e volentieri, la loro attivazione tali sotterfugi possono provocare anche danni ingenti ai portafogli degli utenti, i quali ignari del tutto potrebbero continuare ad effettuare ricariche senza spiegarsi il motivo del credito a zero.

Per combattere questa problematica, per fortuna, oggi gli operatori mobili mettono a disposizione della propria clientela un blocco automatico in grado di prevenire ogni tipo di sopruso. Attivabile in maniera molto semplice e gratuita, lo stesso impedirà tutte quelle attivazioni non esplicitamente richieste all’operatore telefonico diventando una vera e propria garanzia.

Come fare? molto semplicemente sarà necessario effettuare una telefonata alla propria assistenza clienti, esporre il problema ad un addetto e richiedere oltre alla disattivazione del servizio vas anche l’attivazione del suddetto blocco il quale entrerà in funzione a partire da determinate ore dopo. In questa sede, infine, sarà possibile richiedere anche un rimborso della cifra scalata ero proprio credito ma solo se la richiesta verrà effettuata entro 24 ore dalla stessa attivazione.

 

Articolo precedentePatrimoniale per il Coronavirus, gli italiani temono la tassa sui conti
Articolo successivoLucifer: tutti i dettagli sulla quinta e sulla sesta stagione