In questi mesi di smartworking e teledidattica, una delle esigenze più importanti da assecondare è stata la necessità di scambiarsi file, anche di grosse dimensioni, che in altri momenti sarebbero stati trasferiti fisicamente in altro modo (ad esempio utilizzando una pennetta USB).

Fortunatamente esistono diversi servizi che permettono di condividere documenti, video o immagini anche di grosse dimensioni. Tra questi, è d’obbligo citare WeTransfer, un servizio online gratuito che permette lo sharing di file via e-mail o tramite app gratuitamente.

A seconda del servizio che si utilizza si possono uploadare file fino a 2 o 10 GB senza alcun costo, ed esiste anche una versione Plus che consente il caricamento di file fino a 20 GB.

WeTransfer, il modo più semplice per condividere documenti pesanti

Il più importante pregio riguarda la possibilità di condividere come allegati via mail dei documenti a più destinatari, fino a un massimo di 20 persone; cosa che invece non avviene con i normali file Zip.

Per usufruire del servizio, basta accedere al sito ufficiale (non è necessario registrarsi) e accettare le condizioni di utilizzo. Senza questo passaggio non si potranno sfruttare le potenzialità di WeTransfer.

A questo punto, bisogna semplicemente trascinare i file dal desktop o selezionarli manualmente, inserendo il proprio indirizzo mail, quello dei destinatari e un eventuale messaggio allegato. E il gioco è fatto. In questa modalità si possono trasferire file fino ad un massimo di 2 GB.

Attraverso l’app per iOS e Android, invece, si possono condividere file fino a 10 GB dal proprio smartphone, sempre in forma totalmente gratuita. In tal caso, si potranno inviare foto o video direttamente dalla galleria.

Per raggiungere un numero ancor più grande di GB trasferiti, è possibile acquistare WeTransfer Plus al costo di 12 euro al mese, con cui è possibile inviare file fino a 20 GB. Sottoscrivendo un abbonamento annuale, si può pagare 120 euro in totale all’anno, risparmiando così il 17% del normale costo.

L’unica accortezza che bisogna avere nell’utilizzo di questo servizio consiste nell’accertarsi di utilizzare una rete sicura (e possibilmente non pubblica) per il trasferimento, dal momento che non è presente alcun sistema di cifratura a proteggere i file in questione, che quindi potrebbero essere più soggetti ad attacchi hacker di vario genere.

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