WhatsApp: allarme rosso, nuovo metodo legale e gratis per spiare gli utenti

Forse in nessun altro momento storico come questo, WhatsApp è fondamentale importanza per la vita quotidiana. In Italia le norme sul lockdown per l’emergenza Covid sono oramai allentate, tuttavia le norme sul rigido distanziamento sociale permangono in molti paesi del mondo.

Nelle settimane più difficili dell’anno, tanti cittadini si sono affidati alla piattaforma di messaggistica per comunicare con amici e parenti lontani. Tuttavia, in nome dell’esigenza pratica, molti hanno sottovalutato la tutela della propria privacy.

 

WhatsApp, le app da acquisire per evitare di essere spiati

Al giorno d’oggi WhatsApp deve essere assimilato ad un vero e proprio social, alla stragua di Instagram ed anche di Facebook. Non ci sono quindi solo le conversazioni da tenere sott’occhio: gli utenti, ad esempio, devono fare attenzione anche alla pubblicazione delle loro Storie. 

La differenza principale tra WhatsApp ed altri social è che non sempre è possibile conoscere chi visualizza una propria Storia. Eventuali contatti della rubrica potrebbero quindi spiare foto e video del nostro account semplicemente disattivando le famose spunte blu, ovvero le notifiche di avvenuta visione per messaggi e file multimediali.

Se WhatsApp non garantisce uno strumento di analisi in tempo reale su chi visualizza l’account, la soluzione deve essere per necessità ricercata su Google Play Store. Sul negozio virtuale di Android, a tal proposito, sono disponibili al download le famose app tracker. 

Questi piccoli software, se collegati al nostro profilo WhatsApp, riescono ad intercettare ogni movimento in entrata dell’account e forniscono una lista certa e verificata di tutti gli utenti che visualizzano Storie ed anche la foto copertina.

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