truffe call center

Le truffe sono all’ordine del giorno. Esiste una categoria di utenti il cui scopo è fondamentalmente quello di escogitare nuovi modi evoluti per ingannare il prossimo. Nel corso di questi anni sono spopolate le email a rischio che hanno introdotto il neologismo del phishing, ormai noto nel contesto bancario, postale e del mercato online.

Ultimamente la situazione si è aggravata ulteriormente con la scoperta di una nuova tipologia di frode che prende il nome di vishing. La denominazione non è di per sé accomodante, lasciando piuttosto trasparire qualcosa di pericoloso che si deve evitare ad ogni costo. Scopriamo di che cosa si tratta e come ci si può difendere.

 

Il vishing è qualcosa con cui non scherzare: quali sono i guai che si corrono e come evitarli prima di partecipare alle truffe

La nuova terminologia oggetto di questo post si applica ad una varietà di ambiti del vivere digitale. Si può trattare di una semplice chiamata sospetta oppure di richieste di contatto provenienti da applicazioni mobile per Android ed iOS come WhatsApp e Messaggi SMS. In ogni caso si preventiva il raggiungimento di un fine poco nobile che ha come obiettivo la frode al cliente.

Ultimamente società come Intesa Sanpaolo hanno lasciato un promemoria all’interno dell’app Mobile Bank con una spiegazione sommaria dei potenziali pericoli che si possono correre. Lo stesso stanno facendo grandi multinazionali che gestiscono dati sensibili. Il consiglio è di fare attenzione agli operatori telefonici che chiamano al nostro numero ed a coloro che agiscono per altre vie digitali.

Per quel che riguarda le telefonate è bene attivare il filtro anti – truffe che ogni dialer prevede incluso con gli ultimi aggiornamenti del proprio sistema operativo. In caso si sia detentori di smartphone di vecchia data il consiglio è quello di usare app convalidate contro i truffatori. Un ottimo esempio risiede nell’applicativo Truecaller, il quale offre un ampio database aggiornato con numeri pericolosi.

Nel caso in cui il sistema di filtraggio si rendesse inefficace è sempre bene controllare il mittente della telefonata. Se sconosciuto evitiamo di rispondere oppure, al limite, facciamolo con coscienza avendo cura di non offrire mai un “sì” oppure un “no” come risposta. Tali sillabe bastano, infatti, per l’attivazione di un servizio (qualunque esso sia).

In ultimo, inoltre, società spacciatesi come Amazon o Sky sembra stiano cercando nuovi investitori. Avvertono gli utenti via SMS o in alternativa con WhatsApp. I numeri che contattano sono esterni al centralino del prestatore di servizio ed infatti si scoprono appartenere a comunità di hacker pronti a truffare.

Facciamo molta attenzione. Seguiamo alla lettere tutti i consigli precedenti ed usiamo sempre una buona dose di diffidenza contro offerte troppo vantaggiose e presunte promozioni troppo belle per essere vere.

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