Al giorno d’oggi l’intreccio della nostra vita con gli smartphone è più profondo che mai, i nostri device infatti ci consentono di svolgere numerose attività online e ci danno una mano nella routine di tutti i giorni, da Whatsapp per tenerci in contatto a Maps per poterci orientare in ogni luogo, la tecnologia ha rivoluzionato ogni ambito della nostra vita.

Questo stato di costante connessione con il resto del mondo però ha anche i suoi alti oscuri, infatti molto spesso le varie applicazioni a causa dei dati che registrano, portano ad esempio a litigi di coppia o a tradimenti che finiscono inesorabilmente con la fine della relazione.

Più app uguale più litigi

Secondo varie analisi è emerso che nella maggior parte dei casi gli smartphone sono la causa di litigi insuperabili, con alcune app davvero insospettabili a fare da colonna portante.

Infatti accanto ai vari Facebook, Whatsapp e Instagram, i quali spesso o portano a tradimento o a mettere il partner alla prova mediante delle avance fatte tramite un profilo fasullo, troviamo anche Google Maps, il quale tramite il monitoraggio degli spostamenti mensili, può tranquillamente smascherare delle gite extraconiugali, soprattutto se lo smartphone del proprietario finisce nelle mani di un partner geloso.

A peggiorare la situazione ci pensano anche delle app installabili di nascosto che consentono di monitorare lo status di un telefono a distanza, pratica assolutamente illegale oltre che immorale.

Gli smartphone, i litigi e i tradimenti sono purtroppo tristemente collegati, alcune app non fanno altro poi che aggravare la situazione.

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