Bonus bicicletta

Il Bonus Bici è una tra le misure di sostegno economico volte ad aiutare la ripartenza del Paese. Si tratta di una modalità di rimborso in favore della mobilità sostenibile che vede nelle biciclette e nei monopattini il futuro degli spostamenti urbani. La volontà di popolare le piste ciclabili, sempre più diffuse nelle principali città italiane, si è tradotta nel bonus bici che consente a tutti di acquistarle a minor prezzo.

Per la precisione il buono altri non è che un rimborso che dà diritto ad un contributo del 60% della spesa sostenuta fino ad un massimo di 500 euro. Oggetto dell’acquisto non solo le biciclette. Sono soggette al bonus i monopattini, gli hoverboard, i segway e tutti i servizi di sharing mobility. Per quanto riguarda le biciclette inoltre, è destinato al rimborso l’acquisto di modelli sia nuovi, sia usati e con pedalata assistita.

Quali documenti occorrono per ottenere il bonus bici?

Il bonus bici nasce con in dote la retroattività. Infatti si può chiedere questo tipo di rimborso per i mezzi sopracitati acquistati a partire dal 4 maggio 2020. Dunque il primo giorno che ha segnato l’avvio alla Fase 2 coincide anche con la data a partire dalla quale si può usufruire del bonus. Sulle modalità di rimborso inizialmente le idee sono state un po’ confuse, con voci che dichiaravano la necessità di presentare lo scontrino ed altre che sostenevano l’obbligo di fattura.

Ad oggi la situazione sembra essere più chiara. Ottenere il bonus bici sarà possibile esibendo lo scontrino “parlante”. Si tratta di un documento che, rilasciato in cassa, contiene l’indicazione del prodotto acquistato ed il codice fiscale dell’acquirente. Al momento le richieste di bonus sembrano essere numerose e per scongiurare il pericolo di un assalto ai rimborsi si sta pensando di ampliare il fondo governativo messo a disposizione. Per ovviare al pericolo di un click day, come quello che vide protagonista l’Inps per il bonus autonomi, il Ministero dell’Ambiente ha rinforzato la dotazione del fondo che ora tocca i 220 milioni di euro.

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